Draghi: “Riduzione spread positiva, ma ancora tensioni su mercati”

Il Presidente della Bce, Mario Draghi, si è espresso in merito alla riduzione degli spread, che definisce, “un segnale positivo”, anche se “le tensioni sul mercato interbancario non consentono di dire che il sistema sia tornato a funzionare regolarmente”. Il Presidente, intervenendo al al World Economic Forum di Davos, ha poi aggiunto: “Ci sono ancora tensioni sul mercato interbancario, le banche non si fidano a prestarsi denaro tra di loro senza passare attraverso la BCE – ha detto – quando torneranno a prestarsi denaro tra di loro potremo dire che il sistema e’ tornato a funzionare regolarmente”. Secondo Draghi, però, ”ci sono alcuni segnali positivi come la riduzione degli spread sul debito di alcuni paesi ma è ancora presto per vedere gli impatti sull’economia reale”.

Asta Bot positiva, tasso sotto 2% – Nell’ asta di oggi, Il tasso dei Bot semestrali è sceso sotto il 2% . In quest’ occasione, sono stati collocati 11 miliardi di titoli all’1,969%. Un dato positivo ovviamente, se si considera che questa è la prima volta dal giugno scorso che il rendimento scende sotto il 2% (era 1,998%) mentre per trovare un tasso inferiore bisogna tornare a maggio (era 1,664%). Il Tesoro ha ricevuto dagli investitori una domanda per oltre 15 miliardi sui Bot semestrali e flessibili (331 giorni) oggi offerti, a fronte dell’obiettivo di 11 miliardi che si era prefissato di mettere sul mercato. Il rapporto fra domanda e offerta sul Bot semestrale è tuttavia rallentato a 1,35 da 1,69 dello scorso 28 dicembre.

I tassi sui titoli di Stato italiani sono in deciso calo dopo il buon esito dell’asta sui Bot. Lo spread decennale è decisamente arretratoavvicinandosi ai 400 punti base e alle 11,45 viaggia al 408 punti base.

Dopo l’asta dei Biot, Piazza Affari si volge alla parità. L’indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,14%, l’Ftse All Share un ribasso dello 0,19% dopo un breve passaggio in area positiva. Avvicinandosi a metà seduta tra i titoli principali della Borsa di Milano il peggiore rimane Fondiaria Sai, che cede il 5,63% (Premafin -4,02%). Limano le perdite le banche, con Monte dei Paschi di Siena sull’altalena (-1,75% dopo essersi avvicinato alla parità), ma Mediobanca cede comunque ancora il 2,40% e Unicredit il 2,15%. Sempre forti il titolo Salvatore Ferragamo (+4,02%) e Ansaldo Sts (+3,64%).
Anche lo spread è in deciso calo, dopo il buon esito dell’ asta.  Si avvicina infatti ai avvicinandosi ai 400 punti base, attestandosi a metà mattinata a 408 punti base.

Circa redazione

Riprova

Daniele De Leonardis alla guida del marketing di BYD Italia ed Europa

BYD Italia ha annunciato l’ingresso di Daniele De Leonardis come Marketing Director Italy e Digital …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com