La Torino-Lione deve essere realizzata. E’ un’opera fondamentale per lo sviluppo del Paese. Lo stato maggiore di Forza Italia scende in campo in difesa dell’opera del centro destra. Il destinatario dell’avviso è Matteo Salvino e la sua Lega. I patti elettorali vanno rispettati. Dietro la realizzazione della tratta ferroviaria che dovrebbe collegare Torino con Lione si nasconde un gioco di equilibri e poteri dentro quel che fu il centro destra elettorale dello scorso 4 marzo. Tanto che scendo in campo i due big del partito. Antonio Tajani e Silvio Berlusconi. “Mi auguro che ministri che non hanno visitato il cantiere e non hanno neppure cognizione vengano a documentarsi”, dice il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, durante la visita al cantiere francese della Torino-Lione. “Anche Toninelli venga a vedere: non può informarsi soltanto con quattro militanti No Tav e avendo come consulente qualche leader No Tav”, ha aggiunto il numero due di Forza Italia sottolineando che “bloccare l’opera sarebbe una scelta scellerata”. Gli fa eco il presidente Silvio Berlusconi. “E’ un’opera proficua, Salvini sia coerente”, ha detto il leader di Fi in una telefonata a Tajani. “Dobbiamo essere vicini alla Lega e chiedere che Salvini si comporti con coerenza rispetto alle idee del centrodestra. E noi dobbiamo essere vigili perché lo faccia”, chiude l’ex presidente del consiglio.
Per Tajani “una politica contro le infrastrutture fa soltanto danni. E quella di impedire la continuazione della Torino-Lione sarebbe una scelta scellerata perché vedrebbe l’Italia arretrare e isolata”. Costruire la Torino-Lione, ha spiegato, “è un impegno che crea occupazione, riduce le emissioni di Co2 e riduce i rischi sulle strade. Guardate cosa è accaduto l’altro giorno a Bologna. Abbiamo bisogno di infrastrutture moderne. I vantaggi della realizzazione del Tav Torino-Lione sono inequivocabili”.
“Milioni e milioni di euro – ha proseguito – andrebbero sprecati per il capriccio di qualche rappresentante del governo che non si rende conto dell’importanza di non isolare l’Italia dal resto dell’Europa. Ecco perché serve andare avanti. Serve che l’Italia non cambi idea. Fermare la Tav è una sciocchezza enorme. Significa fare un danno enorme anche all’ambiente e alla sicurezza”.