Tania Cagnotto, ecco il clamoroso annuncio

Chissà se la decisione definitiva è maturata dopo aver visto le imprese delle giovani, e nel caso della 15enne Chiara Pellacani giovanissime, tuffatrici azzurre agli Europei 2018, mai così forieri di medaglie e soddisfazioni anche inattese per i colori italiani. Fatto sta che appena una decina di giorni dopo aver aperto alla possibilità di tornare alle gare in vista dell’Olimpiade 2020, Tania Cagnotto ha sciolto le riserve: la più titolata tuffatrice della storia azzurra è pronta per tornare ad allenarsi, due anni dopo il ritiro seguito alla doppia medaglia ottenuta a Rio, l’argento nel sincro e il bronzo nel trampolino da tre metri, cui seguì l’addio ai tuffi e la maternità della piccola Maya, nata il 23 gennaio scorso. A una condizione, però: che da qui ai Giochi di Tokyo Tania non dovesse restare ancora incinta. In questo caso “rinuncerei al podio, perché un figlio vale più di qualsiasi medaglia” ha detto la Cagnotto in un’intervista a ‘Gente’.

Per il momento, comunque, il “pressing” della storica compagna nel sincro, Francesca Dallapé, ha funzionato: “Tornerò ad allenarmi in autunno con Francesca. All’inizio non ne volevo sapere, ma devo dire che da un mesetto la sfida mi stuzzica” ha aggiunto Tania, che ha però dichiarato che le medaglie italiane a Glasgow potrebbero farla tornare sui propri passi: “Le vittorie di Bertocchi e Pellacani mi hanno fatto riflettere: dovessimo qualificarci mi dispiacerebbe togliere loro spazio”.

“Adesso vivo solo per Maya. Ho partorito in acqua e lei ama già molto la piscina: possiamo dire che è da sempre un pesciolino” ha scherzato Tania, pronta quindi per tornare a mettersi in discussione e a riprendere il filo di una carriera finora da leggenda, fatta di oltre 70 medaglie, undici delle quali tra Mondiali e Olimpiadi. Il ritorno agli allenamenti sarà quindi in linea rispetto alle previsioni, dato che la stessa tuffatrice bolzanina aveva parlato poche settimane fa di ottobre come momento ideale per il ritorno all’attività agonistica: “Sento il bisogno fisico di rifare qualcosa, ho smesso di colpo e non è stata una scelta intelligente. Finora ho fatto solo ginnastica per mamme e bambini, quindi è presto per fare programmi e tabelle. La qualificazione per Tokyo non è scontata”. Il pass andrà ottenuto ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud, in programma tra il 9 e il 25 agosto 2019.

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