Avevano avviato, secondo l’accusa, una attivita’ di spaccio di stupefacenti all’interno del centro di accoglienza di migranti a Pergusa, gestito dalla cooperativa Ippocrate di cui e’ legale rappresentante l’ex assessore regionale della famiglia dell’Mpa, Paolo Colianni. Cinque extracomunitari sono stati indagati per detenzione e spaccio di marijuana ai quali se n’e’ aggiunto un sesto, trovato in possesso di stupefacente.
L’operazione, denominata Black Lake, condotta dalla squadra mobile di Enna, e’ stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna con la collaborazione dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Enna e Catania e del reparto prevenzione crimine Sicilia Orientale. Durante le indagini, gli agenti della squadra mobile, sostengono di avere accertato l’esistenza di una attivita’ di spaccio di marijuana, gestita e condotta da alcuni, ospiti del centro di accoglienza. Gli stranieri, attendevano i clienti, spesso anche minorenni, che a volte arrivavano a piedi in aperta campagna, vicino al centro di accoglienza e, dopo aver preso “l’ordinazione”, consegnavano lo stupefacente, che avevano nascosto nell’area della struttura o nelle vicinanze.