Domenica 9, ore 18,00 al Ridotto del Teatro Orione, Via Ammiraglio Rizzo, Palermo, ‘Viva Palermo e Santa Rosalia’ di Sara Favarò, Ingresso gratuito.
Spettacolo teatrale – musicale sulla storia della Santa Patrona di Palermo con cantastorie, cartellone, proiezioni, musica, canti, racconti, mimo e danza, scritto da Sara Favarò, regia di Gaetano Martorana.
“La figura di Santa Rosalia è particolarmente rilevante e contemporanea – afferma l’autrice – se si pensa che Rosalia Sinibaldi, nata nel 1130 alla corte del Re normanno Guglielmo II, seppe ribellarsi alla volontà del Re e dei suoi genitori, che volevano darla in sposa ad un signorotto, e decise di abbandonare la sua casa, i fasti e le ricchezze per seguire la sua vocazione. Rosalia è simbolo di ogni donna che si ribella al destino per lei deciso da altri. Potremmo definirla “antesignana del femminismo”. Lei fece del coraggio e dell’amore, il suo stile di vita.”
A mettere in scena VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA è il “Gruppo Arte Sikelia” con gli attori: Gaetano Martorana, Enzo Rinella, Sara Favarò; cantanti: Marta Favarò, soprano, Alessio Scarlata, cantante, Sara Favarò, cantastorie. Riccardo Lo Coco al mandolino. Arrangiamenti e registrazione sonora Teodolindo Edmondo Negri. Coreografie di Clara Perrino con le ballerine di ACADIS asd. e l’attrice – ballerina Rachele La Gattuta. Tavole e cartellone di Tiziana Crivello, proiezioni e grafica Mariangela Porretto. Musiche originali del M° Salvatore Scinaldi e della stessa Favarò. Sigla di chiusura di Giovanni Favarò.
Il testo teatrale è contenuto nel libro dal titolo omonimo, scritto dalla Favarò, che contiene il poema in 74 quartine a rima baciata in italiano, il cantastorie in siciliano in endecasillabi, secondo la tradizione popolare, e l’intero testo teatrale che viene rappresentato, con l’inserimento delle dieci tavole del cartellone del cantastorie realizzato dalla pittrice Tiziano Crivello. Editore SIE.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone della “XXXI Festa del Teatro Italiano”, organizzata a Palermo dal 1 al 9 settembre dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), inserita nel calendario di “Palermo Capitale della Cultura” con il patrocinio dell’ARS e del Comune di Palermo.