L’Italia vince doppio alla Capri-Napoli

In campo maschile trionfa il genovese Francesco Ghettini, in forze alla Marina Militare e alla Rari Nantes. Per la categoria donne, la trevigiana Barbara Pozzobon delle Fiamme Oro NapoliFinalmente l’Italia riconquista dopo 48 anni il trofeo a percorso completo, quindi a pieno titolo, della Capri-Napoli, la maratona di nuoto di fondo più famosa al mondo. È Francesco Ghettini, 22enne tra un mese, il nuovo campione che – stringendo appena superato il traguardo, la mamma che l’ha accompagnato e sostenuto – dedica il successo alla sua Genova, città tremendamente colpita sotto Ferragosto dalla tragedia del ponte crollatoCosì, questa vittoria a lungo sospirata dagli italiani assume anche un valore simbolico di rinascita. “Dedico la vittoria a Genova e a tutte le vittime del crollo – ha detto con emozione – Andando a prendere l’aereo per venire a Napoli, sono passato per le zone della tragedia. È stato terribile”. E successivamente ha aggiunto: “Il pensiero va sempre alla mia città, nella speranza che dalla dura ferita di un mese fa sappia uscire più forte di primaEra dal 1970 che un connazionale non riusciva a strappare la palma della vittoria in questa competizione da 36 faticosi ed impegnativi chilometri: l’ultimo campione italiano in ordine di tempo, fu grandissimo Giulio Travaglio, con ben cinque trofei della Maratona del Golfo di seguito all’attivo, dal 1965Tra le donne, è the first la trevigiana Pozzobon, vincitrice già in Coppa del Mondo, 24enne.

Primeggia doppiamente dunque l’Italia, in questa 53esima edizione della Capri-Napoli, così il trofeo Farmacosmo dedicato ai migliori concorrenti, resta in casa.

Protagonista assoluto il nuoto azzurro, al Circolo Canottieri Napoli, presieduto da Achille Ventura, dove si è conclusa la manifestazione dopo i 36 km canonici, dal punto di partenza alla spiaggia caprese de Le Ondine Beach Club di Marina Grande.

Per quanto Matteo Furlan, l’anno scorso, avesse riscosso il merito della prima postazione, va precisato con correttezza che quella gara era stata disputata su di un circuito estremamente ridotto, di due chilometri percorso otto volte per un totale di 16, a causa delle cattive condizioni meteo-marine. Dunque, una vittoria simbolica, della quale va riconosciuto comunque adeguatamente il merito.

Invece Ghettini, atleta della Rari Nantes, ha effettuato insieme ai compagni di gara, come da regolamento, il percorso pieno conducendo una gara di testa e staccando tutti gli altri nuotatori verso la metà della lunga già del mare, riuscendo a non farsi più raggiungere da nessun avversario, neppure dal temibile macedone Evgenij Pop Acev e dall’olandese Lars Bottelier, che sono arrivati rispettivamente secondo e terzo  al traguardo.

“Ho capito che potevo vincere alle tre ore; alla quarta ho attaccato e avevo buone sensazioni – ha spiegato il vincitore – Le correnti non sono state favorevoli e abbiamo dovuto faticare. Dopo la vittoria in Macedonia alla mia prima ultramarathon non in circuito, adesso questo successo alla Capri-Napoli. Una stagione straordinaria”.

Così il “novellino” in quanto semplice debuttante alla terribile Maratona del Golfo – la più difficile – vince platealmente, sbaragliando i temibili avversari nel prestigioso Molosiglio, il massimo contesto del nuoto di fondo, portando a termine una gara magnifica.

Sei ore e 56 secondi per le 18 miglia marine, condotti con le capacità degne di un veterano.

L’atleta, che si allena con passione e determinazione esemplari a La Spezia, seguito da Simone Menoni e Fabio Venturini, ed è in forze alla Marina Militare è il primo ligure ad entrare nell’albo d’oro della più importante gara in acque libere del mondo.

Il vincitore di Coppa del Mondo, Edoardo Stochino si è dovuto accontentare stavolta della quarta postazione.

Soddisfacente risultato per Barbara Pozzobon premiata ripetutamente in Coppa del Mondo in questa entusiasmante stagione “iniziata non proprio bene”.

Sia lei che Alice Franco hanno fatto gara di testa, poi la vincitrice ha sferrato l’attacco alla fine staccando la diretta rivale, approfittando “di una flessione di Alice, che stava nuotando bene” ma aveva probabilmente “speso troppo”.

Grandi mire per la nuotatrice trevigiana (Maserada sul Piave) sulla prossima stagione.

Pubblico di appassionati all’arrivo dei nuotatori alla Canottieri e scroscianti applausi, abbracci, raffica di foto e interviste per ciascuno“Tutto si è svolto alla perfezione e questo è merito di quanti hanno lavorato con noi per la perfetta riuscita della manifestazione” – ha dichiarato Luciano Cotena, visibilmente soddisfatto.

“Una meravigliosa esperienza. Siamo orgogliosi per aver fatto nel nostro piccolo qualcosa per questa gara” – ha sottolineato Fabio De Concilio, amministratore FarmacosmoPrima premiazione al Circolo Canottieri Napoli. Nel corso della quale è stato ricordato Mario Vivace, protagonista della grande pallanuoto, scomparso di recente. Premiazione ufficiale invece al Jemming Panoramic Club, del patron Antonio Beneduce, che ha chiuso l’edizione 2018 della Capri-Napoli, la gara di nuoto in acque libere più conosciuta e amata al mondo, con la consegna degli attestati e dei premi a tutti i nuotatori, secondo la classifica finale:

UOMINI

*  Francesco Ghettini (Italia) 6.56.11

*  Evgenij Pop Acev (Macedonia) 6.59.59

*  Lars Bottelier (Olanda) 7.00.25

DONNE

*  Barbara Pozzobon (Italia) 7.19.05

*  Alice Franco (Italia) 7.19.35

*  Pilar Geijo (Argentina) 7.36.56

Una edizione che l’Italia non dimenticherà, visto che ha fatto sua sia la prova in campo maschile con Francesco Ghettini, sia tra le donne con Barbara Pozzobon. Un successo rafforzato dal titolo di prima manifestazione sportiva internazionale in programma in Campania nell’anno che precede le Universiadi 2019.

“Una grande kermesse che fa da apripista ai tanti atleti che verranno a Napoli da ogni parte del mondo – ha ricordato il presidente del Coni regionale, Sergio Roncelli – magistralmente organizzata da Cotena, che ancora una volta ha portato a Napoli i migliori interpreti del nuoto di fondo”.

Teresa Lucianelli

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