Rosella Postorino con ‘Le assaggiatrici’ (Feltrinelli) ha stravinto la 56/a edizione del Premio Campiello. La scrittrice, editor quarantenne originaria di Reggio Calabria, cresciuta in Liguria ma che vive a Roma da 17 anni, ha avuto 167 voti sui 278 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori Anonimi. Al secondo posto Francesco Targhetta, con ‘Le vite potenziali’ (Mondadori), 42 voti. Al terzo Helena Janeczek con il suo romanzo ‘La ragazza con la Leica’ (Guanda), 29 voti, con cui la scrittrice tedesca naturalizzata italiana, ha già vinto il Premio Strega 2018. Al quarto posto Ermanno Cavazzoni con il romanzo fiume ‘La galassia dei dementi’ (La Nave di Teseo), 25 voti, ambientato nell’anno seimila dopo una devastazione e un’invasione di alieni e all’ultimo Davide Orecchio con ‘Mio padre la rivoluzione’ (Minimum Fax), con 15 voti.
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