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L’edificio dove il Duce fu imprigionato nel 1943 dopo l’Armistizio di Cassibile diventerà un resort di lusso a 5 stelle. L’albero-progione dove il capo del Fascismo fu imprigionato e poi liberato dopo pochi giorni con un blitz dei paracadutisti tedeschi servirà a riqualificare, turisticamente, Campo Imperatore e tutto il Gran Sasso. Per rimettere a nuovo la struttura sono stati stanziati tre milioni di euro ed occorreranno circa due anni per realizzare i lavori. Gli interventi da realizzarsi nella struttura sono stati tutti finanziati dalla delibera Cipe n.135/2012 e si concentrano soprattutto al piano seminterrato.
Il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello storico hotel, come annunciato dal quotidiano ‘Il Centro’, è stato presentato due giorni fa e ha l’obiettivo la valorizzazione del Gran Sasso. Gli amministratori aquilani hanno parlato di “sintesi tra gli aspetti storici e quelli innovativi, con una forte spinta attrattiva per chi andrà a gestire la struttura” e hanno definito l’albergo di Campo Imperatore un “elemento di rinascita” per il territorio.
Secondo il progetto, il piano seminterrato della struttura dovrebbe essere occupato da una scuola di sci, postazioni di carabinieri, protezione civile e primo soccorso medico, centro benessere e altro. Al piano terra dovrebbero andare hall e uffici, cucina e ristorante. Mentre al primo piano le stanze tutte dotate dei miglior confort degni un albergo a 5 stelle. Ora non c’è che aspettare la fine dei lavori e scoprire, se resterà intatta, chi sarà il primo ospite che occuperà la stanza 201, quella in cui Benito Mussolini fu tenuto prigioniero.
