Mentre Berlusconi convoca per oggi il comitato di presidenza con le regole del congresso, in controtendenza con la linea azzurra anti-manovra, nasce la componente interna pro Salvini.  Ma se fino a qualche mese fa se ne parlava come poco più di una suggestione, oggi la corrente salviniana avrà nome, simbolo e l’ufficialità di una presentazione a Montecitorio.

Del resto, ‘Forza Salvini’ il sito Internet ce l’ha già da tempo con tanto di logo. Le acque tra gli azzurri, del resto, sono agitate da un po’, a causa di alcune defezioni eccellenti  e del timore mai sopito di un’opa da parte della Lega di Salvini. Da qui, il nuovo corso della neo corrente creata da Pietro Spizzirri, vicecoordinatore nazionale e coordinatore regionale dei club FI della Calabria: ‘Saldamente tutti dentro Forza Italia, ma assolutamente e convintamente a sostegno del leader del centro destra, Matteo Salvini, e del suo governo’, si legge sul sito web.

‘Stiamo perdendo eletti, attivisti ed elettori per la totale assenza di un’identità politica e di un progetto. Stiamo regalando i risultati ottenuti da Salvini ai 5 Stelle ed è un errore pazzesco. Perché Forza Italia non è in maggioranza? Perché dobbiamo fare opposizione a Salvini che fa esattamente quello che a noi piace?’, il manifesto online della nuova componente.

La nota della nuova ‘forza’ interna agli azzurri spiega che si tratta della corrente popolare e populista di Forza Italia che apprezza l’operato di Salvini e guarda con grande interesse e favore interventi come la spesa di cittadinanza, la flat tax, la pace fiscale tombale a la ritrovara unità nazionale. Obiettivo: far cambiare verso a Berlusconi per tornare all’alleanza con Salvini per cambiare il Paese. L’idea di fondo  è chiara: ‘Bisogna sostenere la Lega di Salvini al governo del Paese’.

E con ‘Forza Salvini’ nasce ufficialmente la corrente salviniana in Forza Italia. Annunciata nei mesi scorsi e promossa dal forzista Pietro Spizzirri, vicecoordinatore nazionale e coordinatore regionale dei club FI della Calabria, la componente è stata presentata oggi alle 11,30 in una conferenza stampa a Montecitorio.

L’annuncio arriva con una nota in cui si riporta appunto il simbolo FI, l’ormai storico tricolore con il nome del partito in diagonale all’interno. Modificato, però: ‘Salvini’ al posto di ‘Forza Italia’.

‘Viviamo tra la nostra gente e non nei salotti romani. Viviamo dei nostri sudati guadagni e sappiamo che il nostro popolo apprezza l’operato di Matteo Salvini e guarda con grande interesse e favore ad interventi come la spesa di cittadinanza, la flat tax, la pace fiscale tombale e la ritrovata unità nazionale. Ci poniamo un obiettivo semplice: far capire al presidente Berlusconi che il popolo di Forza Italia vuole essere alleato di Matteo Salvini e della Lega in questa rivoluzionaria azione di miglioramento del Paese.

Forza Italia deve contribuire a migliorare i contenuti di questa manovra, rendendola ancora più efficace per il progresso del Paese ed il benessere dei cittadini, in linea con le vere aspettative della nostra base. Sono numerose e quotidiane, assicurano i promotori,  le adesioni di sindaci, amministratori, dirigenti locali, militanti, simpatizzanti ed elettori di Forza Italia alla corrente Forza Salvini. L’idea di fondo,  spiega ancora la nota, è chiara: bisogna sostenere la Lega di Salvini al governo del Paese, in linea con la tradizionale alleanza di centrodestra e con i valori ed i principi ispiratori originari del movimento azzurro e di Silvio Berlusconi, quali sicurezza, dignità della persona, libertà ed eguaglianza. Avviando, pertanto, un confronto propositivo per il miglioramento dell’azione di governo, anziché fare opposizione ad ogni costo. Bisogna rivalutare la possibilità di sostenere il governo diventando parte della maggioranza.

In questo particolare momento storico, ma con le opportune modifiche, riteniamo che sia necessario sostenere la manovra del governo Conte e la linea di Matteo Salvini leader del centrodestra italiano, anche contro la strafottenza e l’arroganza di questa Europa vecchia, inutile e da rifondare.