Per due anni hanno utilizzato i fondi regionali per farsi rimborsare cene, viaggi, birre, gratta e vinci, ostriche, fiori e biscottini. In alcuni casi gli scontrini venivano anche modificati a mano, aumentandone l’importo. Naturalmente tutte queste spese finivano sotto l’ombrello delle ‘spese istituzionali’ e quindi tutte rimborsate. Dopo una lunga indagine il procuratore aggiunto Francesco Pinto ha chiesto la condanna per 22 tra ex e attuali consiglieri regionali per le spese pazze sostenute in Regione Liguria, con i fondi dei gruppi regionali, tra il 2010 e il 2012, con l’accusa di peculato e falso. Tra i condannati fa rumore il nome del leghista Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture, per cui è stata chiesta la condanna a tre anni e quattro mesi. Secondo l’accusa i consiglieri regionali si sarebbero fatti rimborsare cene, viaggi, gite al luna park, birre, gratta e vinci, ostriche, fiori e biscottini spiacciandole per spese istituzionali. In alcuni casi, sempre per l’accusa, venivano consegnati scontrini dimenticati da ignari avventori. In altri venivano modificati a mano gli importi. Il tutto per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro.
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