Parlando di digitale, precedentemente, il riferimento era soprattutto all’ eCommerce, ai social. Attualmente tale concetto si è ampliato enormemente ricomprendendo, ad esempio, industrie tecnologiche, intelligenza artificiale, big data, cybersecurity. Ne deriva che una delle sfide poste dall’innovazione riguarda la cosiddetta disoccupazione tecnologica, ovvero nuove competenze tecnologiche che sottraggono impieghi ai lavori tradizionali. Il rovescio della medaglia sono imprese che non riescono a trovare ingegneri, data scientist. Si sta quindi diffondendo il fenomeno di aziende che investono direttamente in formazione digitale per ottimizzare gli investimenti richiesti dall’industria 4.0 o per responsabilità sociale d’impresa.
Di quest’ultima ipotesi, un esempio interessante è la seconda edizione di “Born2Code”, l’Academy gratuita di Coding lanciata da Groupama Assicurazioni con il patrocinio di ANIA e la collaborazione di prestigiosi partner come Softlab, MAXXI e Codemotion. I destinatari dell’iniziativa sono gli aspiranti sviluppatori informatici per la programmazione web e mobile; l’età dei candidati non deve superare i 30 anni; i posti disponibili sono 18. A completamento dell’Academy i giovani talenti parteciperanno all’Hackathon organizzato dal MAXXI nei propri locali. In tale occasione gli sfidanti si confronteranno, nell’arco di 36 ore, sullo sviluppo ed ideazione di servizi e prodotti innovativi museali.
Le richieste di adesione possono essere inviate al sito www.born2code.it entro il 30 novembre. Si tratta di una iniziativa stimolante che ritorna dopo il successo della passata edizione. Essa ha registrato un’alta percentuale di adesioni e la quasi totalità dei partecipanti è stata occupata alla conclusione del percorso formativo. Un ulteriore aspetto da evidenziare riguarda l’importanza dell’insegnamento in oggetto. Il Coding insegna il “pensiero computazionale”, ovvero l’elaborazione algoritmica. Detto diversamente, aiuta a strutturare una forma mentis in grado di individuare una soluzione in maniera originale, non standardizzata e svilupparla. Quanto detto, inoltre, avviene utilizzando metodi e strumenti propri e determinati.
Fiorella Ialongo