Marco Piovella, il capo ultras della curva dell’Inter, è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sugli scontri avvenuti prima della partita Inter-Napoli del 26 dicembre scorso. L’arresto è stato disposto su richiesta della Digos della Questura e della procura di Milano sulla base degli elementi raccolti negli ultimi giorni di indagini e di interrogatori.
Soprannominato “il rosso” è uno dei leader della “Curva Nord”, specificatamente dei “Boys S.A.N.”, e responsabile delle coreografie da diversi anni. Il 29 dicembre Piovella si era recato in questura dopo che era stato indicato da Luca Da Ros, uno dei primi tre arrestati, come l’ispiratore dell’agguato ai tifosi napoletani.
Secondo quanto si è appreso dagli investigatori, e come riporta l’Ansa, i capi d’accusa ipotizzati nei confronti di Piovella comprendono anche l’omicidio. Secondo le indagini, l’indagato assieme ad altre persone, potrebbe essere tra coloro che hanno partecipato più da vicino alle azioni durante le quali è morto Daniele Belardinelli. Questo però non significa che sia Piovella il guidatore del suv che tutti stanno cercando. Le altre accuse sono rissa aggravata, lesioni e getto pericoloso di cose. Piovella risulta anche denunciato per la violazione del Daspo, misura alla quale era sottoposto.