Serie A, Juventus-Chievo 3-0. CR7 sbaglia un rigore

La Juve non si ferma più e nell’ultimo posticipo della 20esima giornata, prima del girone di ritorno, continua a vincere. Allo Stadium è il Chievo, ultimo in classifica, a soccombere contro i campioni d’Italia in carica giunti alla 18esima vittoria consecutiva. Gli uomini di Allegri con un secco 3 a 0 mantengono invariato il vantaggio sul Napoli che resta distanziato di 9 punti. Ma a fare notizia è il primo rigore sbagliato nel campionato italiano da Cristiano Ronaldo: CR7 con l’errore dal dischetto forse scende, ogni tanto, tra gli umani calciatori.

Allegri mette in campo una squadra ‘da seconde linee’, e che rincalzi che sono per il tecnico dei bianconeri, dovendo rinunciare squalificato Pjanic e agli infortunati Barzagli, Benatia, Cuadrado e Mandzukic e Khedira. Turno di riposo per Cancelo, Szczesny e Bonucci. La Juve scende in campo con un 4-2-3-1 che trova in Ronaldo il vertice avanzato dell’attacco.

Nonostante i padroni di casa partano subito in attacco il primo tiro in porto è del Chievo con Meggiorini, che al 4′ scalda i guanti di Perin con il destro. Un campanello d’allarme che infiamma i padroni di casa che replicano con Bernardeschi: il trequartista va via sulla corsia di sinistra e crossa basso e teso al centro, dove CR7 sembra sorpreso dalla giocata del compagno e resta a metà strada. Ma il gol è nell’aria e arriva poco dopo: Douglas Costa prende palla e si accentra per poi spedire con il sinistro la palla all’angolino, lì dove Sorrentino non può arrivare. Il brasiliano è ispirato e quattro minuti dopo serve Ronaldo, che anticipa Rossettini e poi va giù dopo il contatto: l’arbitro Piccinini aspetta il silent check e poi fa segno di proseguire. La Juve fa melina e sembra di accontentarsi del vantaggio e il Chievo cerca di approfittare di qualche disattenzione dei padroni di casa. Ma ecco che manca poco al riposo che arriva il raddoppio dei padroni di casa. Dybala, dopo una sequenza interminabile di passaggi va in percussione tra quattro difensori del Chievo e con un tunnel a Radovanovic mette Emre Can nelle condizioni di battere Sorrentino per il 2-0.

La Juve inizia la ripresa con la voglia di chiudere la partita: al 48′ cross di Doulas Costa sul secondo palo dove arriva Alex Sandro, sul cui colpo di testa Sorrentino si salva d’istinto. La vera prodezza del portiere clivense arriva però tre minuti dopo, quando Bani ‘para’ un tiro dello scatenato Douglas Costa e l’arbitro fischia il rigore. Sul dischetto si presenta Cristiano Ronaldo ma Sorrentino indovina l’angolo e nega il 15esimo gol in campionato al portoghese. Di Carlo vorrebbe crederci e sfrutta i tre cambi a disposizione. I cambi infiammano gli ospiti che, comunque, non riescono ad impensierire, più di tanto, i campioni d’Italia.

C’è il tempo per assistere a due errori clamorosi di Cristiano Ronaldo che sbaglia dei gol quasi certi fino ad arrivare al terzo gol della Juve con Rugani che di testa, su punizione battuta da Bernardeschi, chiude definitivamente la partita. La Juve si conferma prima in campionato ed ora deve preparare la difficile trasferta all’Olimpico di Roma contro la Lazio.

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