Durante l’ incontro tra il Governo e le autonomie, è stato stabilito che il Governo si farà carico di tutte le spese che le regioni hanno dovuto sostenere per far fronte all’ emergenza
Cancellieri: Mobilitazione generosa per situazione eccezionale”- “Una mobilitazione generosa improntata a grande spirito di sacrificio”: ha definito così il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, gli interventi di soccorso realizzati dalle Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze armate e componenti della Protezione Civile, che sono riusciti a far fronte così ad una “situazione eccezionale”, quella generata dall’ improvvisa ondata di maltempo che ha colpito l’Italia. Nella sua informativa al Senato, il Ministro ha quindi colto l’occasione, per ringraziare quelli che si sono prodigati ai vari livelli istituzionali: gli apparati dello Stato, i Comuni, le Province e le Regioni”.
Condizioni meteo eccezionali. “L’ondata di gelo di questi giorni si avvicina a quelle registrate nel gennaio 1985 e nel febbraio 1956: si tratta di condizioni meteorologiche del tutto inusuali per il nostro clima, destinate a ripresentarsi, secondo gli esperti, entro un arco di 30 anni”, ha aggiunto Cancellieri.
Il ministro è ritornato sulle polemiche che nei giorni scorsi ha messo uno contro l’altro il capo della protezione civile e il sindaco di Roma sull’emergenza neve nella Capitale. “Per quanto riguarda la città di Roma, colpita pesantemente dal maltempo, giovedì 2 febbraio il Dipartimento della Protezione civile ha raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose”, ha aggiunto la Cancellieri, nella sua informativa al Senato. “Gabrielli ha convocato il comitato operativo, che viene attivato nelle situazioni di più complessa criticità e rappresenta il più alto livello di attivazione del sistema di Protezione civile”. Una situazione tale, argomenta la Cancellieri, al punto che è stata “rilevata la necessità” della presenza “del sindaco, del presidente della provincia di Roma, del prefetto di Roma e del presidente della Regione Lazio”. Complessivamente sono stati effettuati duemila interventi di soccorso pubblico, resi possibili anche da 5800 volontari della Protezione civile.
In tutta Italia invece il maltempo ha portato all’intervento di oltre tremila militari, novemila pattuglie di polizia stradale “ben oltre turni di orari di servizio”, col rinforzo per 11 province di 150 reparti mobili della polizia e 98 battaglioni dei carabinieri. Solo i vigili del fuoco, in tutto 21122, hanno effettuato oltre 11500 interventi mediante 2346 mezzi specificamente attrezzati per affrontare emergenze: 2015 in Emilia Romagna, 737 in Toscana, 2286 nel Lazio, 1395 in Abruzzo, 2135 nelle Marche, 415 in Umbria, 650 in Molise, 38 in Basilicata, 66 in Sardegna, 130 in Puglia, 76 in Calabria, 915 in Friuli. Un coordinamento, rivendica la Cancellieri, che ha consentito di “scongiurate ben più gravi conseguenze alla popolazione”. “Le prefetture sono state impegnate 24 ore su 24 sin dall’inizio per prevenire ulteriori situazioni di rischio per la pubblica incolumità”, ha affermato il ministro, mentre le ferrovie hanno “garantito oltre l’80% dei treni”. Esiste tuttavia una “forte probabilità che si verifichino nuovamente gli eccezionali eventi atmosferici che hanno contrassegnato lo scorso fine settimana” e per questo il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha firmato ieri un decreto per coinvolgere “le strutture operative nazionali della Protezione civile”, in modo da “fronteggiare l’emergenza e di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela delle popolazioni interessate”.
In merito alle leggi attuali che regolano l’ operato della Protezione civile, la Cancellieri ha affermato: ”Ne abbiamo parlato proprio nell’ultima seduta del Consiglio dei ministri e ci siamo impegnati a studiare un percorso per poter modificare la legge 10 sulla protezione civile. E’ una volontà anche del governo. Faremo il prima possibile”. Cosi il ministro nella conferenza stampa al termine dell’incontro, a Palazzo Chigi, tra il governo, le regioni e gli enti locali sull’emergenza maltempo.
Alemanno: “Collaboro con Gabrielli, ma nessun passo indietro”- “Ora io e Franco Gabrielli collaboriamo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno che stamani ha incontrato il capo della Protezione civile per fare il punto sulla nuova emergenza neve a Roma. Ma i due restano fermi sulle loro posizioni, dopo gli scontri verbali dei giorni scorsi “Nessun passo indietro però da parte di entrambi sulla lettura su ciò che è successo la scorsa settimana”, ha aggiunto Alemanno.