Ancora una condanna per i 24 tra dirigenti, ispettori tuttora in servizio o ex, responsabili durante il G8 del 2001 a Genova delle brutali violenze alla scuola Diaz e di aver costruito false prove. Stavolta si è pronunciata la Corte dei Conti che impone ai responsabili di rimborsare spese legali e provvisionali per un totale di 2 milioni e 800 mila euro. La notizia è stata anticipata da Repubblica, La Stampa, Il Fatto e il Secolo XIX.
I poliziotti dovranno rifondere ai ministeri dell’Interno e di Grazia e Giustizia le spese legali dei tre gradi di giudizio, le provvisionali stabilite come risarcimento alle decine di manifestanti massacrati di botte e arrestati sulla base di prove fabbricate ad arte e ripagare gli avvocati del gratuito patrocinio delle parti civili. Nell’elenco figurano funzionari tutt’ora in servizio come il vicecapo della Dia Gilberto Caldarozzi e il capo della Polstrada di Roma Pietro Troiani. Una ulteriore condanna a 5 mln di euro per il danno di immagine dovrà essere valutata il 22 maggio dalla Corte Costituzionale.