La Class Action è legge

Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl sulla Class Action. La proposta ha ottenuti 206 voti a favore, uno contrario e 44 astenuti.

 Con l’approvazione della nuova legge la disciplina della class action passa dal codice del consumo interno al codice di procedura civile.

Viene eliminato ogni riferimento a consumatori e utenti e sarà disponibile per le persone che avanzeranno richieste di risarcimento in relazione a lesione di diritti individuali omogenei. Non sarà quindi applicabile per i casi di interessi collettivi.

La nuova legge è quindi rivolta a imprese ed enti gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità.

L’approvazione della legge torna ad accendere il dibattito tra Forza Italia e il governo, Lega inclusa. Dure le parole del forzista Adriano Paroli che ha parlato di una legge destinata a penalizzare le imprese e gli investimenti. “Purtroppo anche in questa occasione si è voluto approvare un provvedimento blindato, pericoloso e inadeguato che penalizzerà le imprese e impedirà gli investimenti. Ancora una volta, per motivi elettorali, non si è voluto un dibattito completo e compiuto su un argomento che riguarda direttamente i cittadini. Con questo ddl allontaneremo gli investimenti stranieri e scoraggeremo quelli interni“.

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