Torino, fatture false: sequestrati beni per oltre 400mila euro

Si serviva delle due società a lui intestate per emettere ed utilizzare fatture false per decine di migliaia di euro. Per questo motivo un imprenditore pinerolese è stato denunciato dalla guardia di finanza di Torino. I finanzieri della Compagnia di Pinerolo, che hanno condotto le indagini, hanno appurato come l’imprenditore di Macello, comune del Torinese, da anni nel settore della realizzazione di opere idrauliche e di ingegneria civile, ha utilizzato, alternativamente, due imprese entrambe a lui riconducibili, per emettere, a seconda delle sue esigenze, fatture per operazioni inesistenti al solo fine di far figurare costi in realtà mai sostenuti o addirittura ‘gonfiati’. Al temine delle indagini, i finanzieri, coordinati dalla procura della Repubblica di Torino, hanno confiscato diversi immobili, a Macello e San Secondo di Pinerolo tutti in capo all’indagato nonché conti correnti bancari, il tutto per un valore di oltre 400mila euro, questo al fine di garantire la restituzione alla collettività delle risorse illecitamente sottratte. Il cinquantenne imprenditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria torinese per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per dichiarazione infedele.Si serviva delle due società a lui intestate per emettere ed utilizzare fatture false per decine di migliaia di euro.

Per questo motivo un imprenditore pinerolese è stato denunciato dalla guardia di finanza di Torino. I finanzieri della Compagnia di Pinerolo, che hanno condotto le indagini, hanno appurato come l’imprenditore di Macello, comune del Torinese, da anni nel settore della realizzazione di opere idrauliche e di ingegneria civile, ha utilizzato, alternativamente, due imprese entrambe a lui riconducibili, per emettere, a seconda delle sue esigenze, fatture per operazioni inesistenti al solo fine di far figurare costi in realtà mai sostenuti o addirittura ‘gonfiati’. Al temine delle indagini, i finanzieri, coordinati dalla procura della Repubblica di Torino, hanno confiscato diversi immobili, a Macello e San Secondo di Pinerolo tutti in capo all’indagato nonché conti correnti bancari, il tutto per un valore di oltre 400mila euro, questo al fine di garantire la restituzione alla collettività delle risorse illecitamente sottratte. Il cinquantenne imprenditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria torinese per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per dichiarazione infedele.

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