C’e’ un’ampia “zona rossa” off limits per i non accreditati intorno alla Prefettura di Taranto, dove si riunisce il Tavolo permanente per il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) di Taranto, sotto la presidenza del vice premier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.
Presenti anche i ministri Sergio Costa, Barbara Lezzi, Giulia Grillo e Alberto Bonisoli. C’e’ un sit-in di protesta, ad alcune centinaia di metri di distanza, di cittadini e ambientalisti. Non molti rispetto agli annunci della vigilia, forse anche per la convocazione specifica voluta da Di Maio per associazioni e comitati. “Di Maio inganna popolo vattene” e’ la scritta che campeggia su uno dei cartelli esibiti: il riferimento e’ alle promesse non mantenute di chiusura del Siderurgico, cavallo di battaglia della campagna elettorale delle elezioni politiche del 2018; cinque parlamentari tarantini eletti con il M5S in recenti manifestazioni pubbliche hanno subito pesanti contestazioni.