Il primo voto per le elezioni europee incorona i Laburisti. Secondo gli exit poll delle elezioni europee resi noti dalla tv olandese Nos, i laburisti del PvdA sarebbero i grandi vincitori del voto europeo e si aggiudicherebbero 5 seggi al Parlamento europeo. Tiene il partito il liberal-conservatore VVD del premier Mark Rutte, al quale sono attribuiti 4 seggi a pari merito del partito populista di destra Forum voor Democratie (FvD) dell’esordiente Thierry Baudet.
Non sfonda il Forum per la Democrazia dell’euroscettico e xenofobo Thierry Baudet, che molti sondaggi davano in testa, che otterrebbe 3 seggi. Un solo seggio andrebbe all’altra formazione di estrema destra, il PVV di Geert Wilders. I Verdi di sinistra del giovane Jesse Klaver sono accreditati con 3 seggi.
A urne chiuse, in testa c’è dunque il partito del socialista Frans Timmermans, uno degli spitzenkandidaten che aspira a rimpiazzare Jean-Claude Juncker sulla poltrona più ambita, quella di presidente della Commissione europea. Il PvdA di sinistra ottiene il 18% dei voti secondo il sondaggio diffuso contravvenendo a ogni regola dalla tv olandese Nos. Come accaduto alle legislative del 2017, quando si temeva l’affermazione dello xenofobo Wilders, sconfitto da Rutte, gli olandesi premiano la socialdemocrazia rispetto ai sovranisti euroscettici che, comunque, riescono ad ottenere un ottimo risulatato.
Un dato importante è l’affluenza alle urne. In Olanda, rispetto alle elezioni del 2014, secondo la proiezione dell’Ipsos, ha votato il 41,2% contro il 37,3% di cinque anni fa.