FCA mette subito alle spalle la trattativa fallita con Renault e annuncia l’accordo con la startup della Silicon Valley, Aurora Innovation. Una partnership che ha come principale obiettivo quello di fare vita ai veicoli commerciali che si guidano da soli insieme alla mobilità a zero emissioni.
Fino ad oggi l’impegno in questo campo dell’azienda italo-americana era stato dato solo da una fornitura di 65mila Chrsyler Pacifica ibrida ma ora questa nuova intesa consentirà di ampliare il lavoro ulteriormente con l’obiettivo di ampliare la piattaforma per i veicoli commerciali senza conducente.
L’accordo tra FCA e Aurora Innovation rappresenta un altro passo avanti per la startup gestita da Paolo Alto che già negli anni precedenti era riuscito a trovare partner molto importanti come Google, Uber, Tesla, Volkswagen e Hyundai. Ma la partnership con l’azienda gestita dalla famiglia Agnelli ha come obiettivo di rendere la guida autonoma, fruibile soprattutto in ambito commerciale. “Aurora – specifica Mike Manley, CEO dell’azienda italo-americana – porta con sé un insieme di capacità uniche combinate con una tecnologia mirata e avanzata che migliorerà il nostro approccio alla guida autonoma“. Non è escluso che questo pacchetto possa essere integrato inizialmente sui pickup Ram e successivamente su altri veicoli con l’obiettivo di farli diventare autonomi e in grado di guidarsi da soli senza l’ausilio dell’intervento umano. Non è stato comunicato l’investimento economico fatto da entrambe le aziende. Si tratta, naturalmente, di una grande scommessa per la FCA che con questo accordo ha cercato di mettere alle spalle la trattativa fallita con Renault. Un modo sicuramente per rilanciare la propria economia dopo un periodo non semplice.