E’ stata inviata, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la lettera del premier Giuseppe Conte indirizzata agli altri 27 Paesi membri Ue, al presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker e al presidente del Consiglio Ue Donald Tusk. E’ da poco terminata a Palazzo Chigi la riunione che ha esaminato la lettera per Bruxelles e i nuovi numeri per l’assestamento di bilancio.
“L’Italia in quanto Paese fondatore della casa comune” europea, “avverte la piena responsabilità di coltivare un dialogo aperto e costruttivo con la commissione Ue”. E’ quanto si legge in un passaggio della lettera inviata dal premier Giuseppe Conte all’Ue. “Lo ha dimostrato anche nel dicembre 2018, allorché un intenso negoziato ha consentito di chiarire i dettagli della nostra manovra”, si legge.
“Ritengo nostro dovere – si legge in un altro passaggio – aprire adesso, senza ulteriore indugio, una fase costituente per ridisegnare le regole di governo delle nostre società e delle nostre economie riconsiderando modelli di sviluppo e crescita che si sono rivelati inadeguati di fronte alle sfide poste da società impoverite, attraversate da sfiducia, rancore e delusione”.
Al termine del Consiglio dei ministri, è iniziato a Palazzo Chigi il vertice sulla riforma del processo. Alla riunione partecipano il premier Giuseppe Conte, i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il Guardasigilli Alfonso Bonafede e il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno.
(fonte ansa)