Standing ovation per il presidente della Bce Mario Draghi all’Eurosummit quando, parlando ai leader Ue, ha sottolineato che quello di oggi sarebbe stato il suo ultimo summit visto che il suo mandato è in scadenza a fine ottobre. Molti hanno quindi preso la parola per elogiare il suo lavoro: il premier Giuseppe Conte, il presidente francese Emmanuel Macron, l’irlandese Leo Varadkar, il cipriota Nicos Anastasiadis, e il presidente della Commissione Jean Claude Juncker.
Al momento vediamo un’economia robusta con crescenti segnali di debolezza. Un anno fa dicemmo che una decelerazione della crescita è normale. Ma la ripresa è stato più debole delle attese e abbiamo una incertezza pervasiva nel commercio globale da oltre un anno: lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi.
La politica monetaria si è presa la maggior parte del fardello negli ultimi otto anni. La politica di bilancio sarà moderatamente espansiva quest’anno e il prossimo, ma in caso di un deterioramento dovrà essere ancora più espansiva, ha spiegato Draghi.