Gli Stati Uniti non aumentano i dazi alla Cina. A renderlo noto è stato il presidente americano Donald Trump che ha incontrato il corrispettivo cinese in occasione del G20 di Osaka. Si tratta di una notizia particolarmente attesa destinata ad avere ripercussioni – positive – anche sui mercati.
L’incontro tra Donald Trump è e Xi Jinping è durato poco meno di un’ora e mezza ed è servito a rilanciare i rapporti tra le parti o quantomeno a riportare la situazione a uno stato di calma utile per proseguire i colloqui.
I media cinesi hanno fatto sapere che i presidenti hanno raggiunto un accordo grazie al quale sarà evitato il temutissimo aumento dei dazi. Stando a quanto riferito dalla Cctv (la televisione statale cinese), gli Usa non applicheranno ulteriori dazi ai prodotti di importazione cinese. La Cina tira dunque un sospiro di sollievo dopo che nelle ultime settimane si era parlato di una nuova ondata di dazi da trecento miliardi di dollari.
Al termine del summit Trump si è detto particolarmente soddisfatto per la nuova piega data ai colloqui con la Cina. Lo stesso presidente ha confermato che non saranno applicati nuovi dazi, almeno per il momento. “Per il momento non ci saranno nuovi aumenti di dazi, ma ripartiranno i negoziati. Loro spenderanno molti soldi, un enorme ammontare di soldi, per prodotti agricoli e cibo americani. Lo faranno quasi subito, già durante i negoziati”.
La reazione dei mercati La guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina ha avuto ripercussioni a livello globale con contraccolpi anche sul mercato europeo. La speranza, anche dell’Italia’ è che il clima di distensione possa avere conseguenze positive sulla macro economia.