Si accendono i riflettori sull’11° Festival Giornalisti del Mediterraneo: per l’edizione 2019, l’ormai consolidata rassegna di eventi – promossa e organizzata da “Terra del Mediterraneo”, in partnership con il Comune di Otranto, il Corecom, l’Università di Bari e la Regione Puglia – ha scelto di aprire la kermesse di appuntamenti nel capoluogo pugliese. Dal 5 al 7 luglio, infatti, salotto dell’evento sarà il sagrato della Chiesa di San Ferdinando, in via Sparano, dove si dibatterà di comunicazione, diritto dell’informazione e cultura digitale. Dal 2 al 7 settembre, invece, si torna ad Otranto per dialogare sugli scenari politici, diplomatici e socio-culturali del Mediterraneo. Un progetto ambizioso promosso dal giornalista Tommaso Forte, che ne è l’Event Manager, nonché, l’ideatore sin dalla sua prima edizione. Evento, tra l’altro, accreditato dall’ordine dei giornalisti di Puglia e dall’ordine degli avvocati di Bari.
Il Festival Giornalisti del Mediterraneo, nel corso degli anni, ha visto ha presenza di giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali quali Corriere della Sera, L’Espresso, Panorama, Ansa, RaiNews24, La7, Rete4, Il Giornale, TGR Rai, Il Messaggero, Italia Oggi, Marie Claire, Babelmed.it, Europa, Metropolitan, Vanity Fair, Io Donna, Il Riformista, I Viaggi di Repubblica. L’appuntamento, inoltre, rappresenta una grande occasione di visibilità per la Puglia che, al centro di una manifestazione curata in ogni dettaglio, mette in vetrina il suo potenziale mediatico, grazie anche ad azioni mirate di marketing territoriale capaci di far accendere su una regione meravigliosa i riflettori della stampa nazionale ed internazionale.
“Un pregio di questa tappa barese – fa sapere Lino Patruno, presidente del Festival Giornalisti del Mediterraneo – è la felice scelta di farne un evento all’aperto, nella piazza centrale della principale via della città. Ciò che lo rende una occasione aperta a tutti, ancora più importante visti i temi che vi si dibatteranno come in una classica agorà. Sono i temi della comunicazione al tempo della rivoluzione di internet. Con tutti i vantaggi di questo strumento ma anche con le sue distorsioni e i suoi pericoli per la vita sociale e la democrazia. Parlarne, davanti a tutti e non solo da addetti ai lavori, è una occasione unica da cogliere”.
“Sarà un grande onore per il Municipio 1 – Municipio del Mare, ospitare questa importante manifestazione. La città di Bari, da sempre aperta all’accoglienza ed allo scambio interculturale, guarda con favore a questo confronto su tematiche attuali e di interesse collettivo. Via Sparano, recentemente riqualificata, e la maestosa chiesa di San Ferdinando faranno da cornice al festival che torna nella nostra città”. Così Lorenzo Lionetti, presidente del Municipio I di Bari.
“Il Festival Giornalisti del Mediterraneo si arricchisce di un altro importante tassello – conclude Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto – che è la partnership con la città di Bari. Il capoluogo pugliese, al pari di Otranto, è da sempre ponte culturale e può diventare sempre più via di dialogo con tutti quei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”.
IL PROGRAMMA
Si parte il 5 luglio, alle ore 20.30, con la tavola rotonda dal titolo “La tutela dei diritti sul web: cyberbullismo e webreputation” con gli interventi di Leo Palmisano, sociologo; Adriana Augenti, avvocato; Elio Palumbieri, esperto di diritto del web; Vittorio Ricapito, consiglio di disciplina Odg Puglia (modera Mariateresa D’Arenzo, giornalista). A seguire, alle ore 22.00, spazio al confronto in notturna con Giulia Murolo, Comunicazione Istituzionale; Franco Liuzzi, esperto di comunicazione e marketing; Laura Bienna, giornalista e consulente politico; Francesco Strippoli, Corriere del Mezzogiorno (modera: Cenzio Di Zanni, giornalista) per il confronto “Istituzioni politiche e comunicazione”.
Il 6 luglio, invece, alle ore 20.30, appuntamento con il convegno “Oltre la televisione: la sfida alla nuova cultura digitale” insieme a Gianni Svaldi, presidente di Doc Press; Pierluigi Morizio, Associazione Intelligenza Naturale; Rossella Matarrese, Rai Tg3 Puglia (modera: Cenzio Di Zanni, giornalista). A seguire, i riflettori si accenderanno su “Tv e media: il dovere di raccontare verità” con Paolo Magrone, Ansa; Giuseppe Scelsi, magistrato, Michele Mongelli, avvocato (modera: Saverio Fragassi, avvocato).
Ultimo appuntamento barese il 7 luglio, a partire dalle ore 20.30: la serata si aprirà con l’incontro su “Qualità dell’informazione giudiziaria: la rappresentazione in tv” con Lino Giorgio Bruno, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Bari; Franco Di Chio, Corecom Puglia; Giovanni Stefani, presidente Ordine degli Avvocati di Bari; Nicola Triggiani, docente di Diritto Processuale Penale – Uniba; Michele Partipilo, Gazzetta del Mezzogiorno; Guglielmina Logroscino, Telenorba (modera: Michele Lorusso, Ordine Nazionale dei Giornalisti). A seguire spazio al tema dell’immigrazione con “Le storie dei migranti”. Interverranno Riccardo Leonetti, magistrato Tribunale per i Minorenni; Anita Sciacovelli, docente di Diritto Internazionale – Uniba; Domenico Viola, docente di statistica – Uniba; Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1 (modera: Luisa Amenduni, giornalista).
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