Dalla cultura precolombiana a quella macedone. Dalla cueca, danza sudamericana che in Bolivia è diventata anche il secondo inno nazionale grazie al brano “Viva mi patria”, al kolo slavo, una danza di gruppo che forma un cerchio (a catena singola o doppia) e può essere accostato a “su ballu tundu”. Ittiri Folk festa 2019 si arricchisce di altre culture: dopo il sì del Messico, saranno presenti anche la Compañía Integral de Danzas especializadas de Bolivia e l’Ensemble Tosska Stip di Skopje, in Macedonia, gruppo fondato nel 1992 che comprende oltre 300 membri nell’ensemble folkloristico tra danzatori, musicisti e sezioni vocali.
I gruppi di Messico e Macedonia in particolare saranno presenti già all’anteprima del 18 luglio “In Alghero Folk International” in
programma a Lo Quarter a partire dalle 21.30.
Dal 19 invece si parte a Ittiri con l’edizione numero 34 del festival internazionale (ore 18) organizzato dall’associazione Ittiri Cannedu, che quest’anno festeggia i 45 anni di attività.
Sei giorni di confronto tra culture e tradizioni all’insegna dell’accoglienza e dell’amicizia.
La settimana prossima verrà presentato il programma completo che comprende non solo le serate dedicate al ballo, ma anche “Sonos e Ballos”, la Gran Parata dei gruppi, la Messa dei Popoli, il Premio Internazionale Zenias, la Rassegna di sapori e musiche al mondo e tanti altri eventi culturali.