Domenica 7 luglio negli splendidi saloni di Palazzo Brancaccio a Roma si è svolta la XXII edizione del WORLD OF FASHION, evento ideato, diretto e condotto da Nino Graziano Luca: “Il dialogo prevalente nel World of Fashion di luglio 2019 è quello tra l’Italia produttiva, creativa, solidale ed alcune aree del mondo. L’Italia delle sete di San Leucio interagirà con la Repubblica Ceca, quella contemporanea della produzione di filati dal riciclo delle bottiglie post consumo incontrerà Malta, quella creativa si mescolerà al Messico e alla Colombia e, soprattutto, l’Italia dei corridoi umanitari aprirà le porte al Libano”. La manifestazione nasce per far dialogare le culture attraverso i linguaggi della moda, delle arti e per proporre una vetrina su come ci si veste in giro per il mondoDurante la manifestazione sono stati consegnati i WORLD OF FASHION AWARD, realizzati da Michele Affidato, maestro orafo del Festival di Sanremo. Sono stati premiati: l’ASSOCIAZIONE IO COSÌ nella persona di Sara Mancuso, il programma SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO di Sky Arte condotto da Dario Vergassola e Michelle Carpente che ha ritirato il premio e per la musica Placido Domingo Junior che cantando il celebre tango Volver di Carlos Gardel ha creato un momento di magia con la sua splendida voce.
In passerella hanno sfilato tre collezioni: il libanese Maged Bou Tanous con Androgyne 2020: “Un fine turbinio di ricami, inserti di arazzo e cannottiglie d’oro e d’argento si uniscono per esaltare la nobiltà del velluto e della seta. Ne risulta un insieme di capi maschili che oscilla tra la sobrietà di un abito tradizionale e la stravaganza di un abito che brilla di mille luci e coloriIl maltese James Dimech, noto per la sua Wearable Art, ispirandosi alla regalità della regina Elisabetta I che ha fortemente influenzato la moda nel corso nel suo regno nel XVI secolo e all’eleganza di Elizabeth Taylor, icona degli anni ’50, ha presentato Elizabeth: un viaggio verso l’eleganza etica, la sua prima collezione Haute Couture: “L’industria della moda non è stata molto gentile con il nostro pianeta, è per questo che mi piace adottare un approccio alternativo alla moda usando una fibra di poliestere composta da bottiglie di plastica riciclata e da diversi materiali di scarto come i barattoli di latta, è incredibile come questi materiali possano essere manipolati e trasformati in pezzi d’arte da indossareA conclusione Eva Scala dalla Repubblica Ceca, che dopo l’affermazione in numerosi concorsi di moda internazionali e dopo numerose esperienze lavorative, come ad esempio quella con la prestigiosa casa di moda di Alexander Mc Queen a Londra, ha indirizzato sempre più il suo lavoro nella progettazione di abiti di lusso realizzati secondo i principi della più alta sartoria italiana che adora per il giusto mix di tradizione e innovazione. Eva Scala promuove la rivalorizzazione della seta leuciana nel mondo dell’alta moda, consapevole anche dello splendore che hanno rappresentato le sete di San Leucio nel 19° secolo regalando un’allure magica agli abiti indossati dai più importanti protagonisti dei maggiori corpi reali europei di quel secolo. I suoi abiti ricchi di contenuto sono realizzati nel rispetto dell’ambiente, del territorio e della qualità del prodotto e il suo lavoro nella promozione delle sete di San Leucio è supportato e garantito dalla storica azienda di tradizione serica ALOIS fondata nel 1920, un’autentica eccellenza italiana incontra la creatività della Repubblica Ceca.
Ad aprire il WORLD OF FASHION la seconda edizione del M.I.A. Moda Incontro Aperto un progetto di Ino Mantilla e Maurizio Passeri. La colombiana Lina Medina ha presentato la sua collezione di costumi da bagno della linea Swimwear, ispirata ai colori dei tropici, alla loro natura, con accessori in palma di Iraca. Dal Messico grazie alla fantasia e all’inventiva di cinque comunità native, sotto la direzione della Brand Manager Laura Ruvalcaba, ha preso vita il marchio HUICHOLA. Dall’Italia lo stilista Flavio Filippi che con la sua linea Haute Couture ha fatto sfilare creazioni caratterizzate da lavorazioni interamente eseguite a mano, arricchite da ricami e applicazioni che hanno reso ogni abito un pezzo unico.
Un parterre d’eccezione, composto da addetti del settore, personalità del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della nobiltà romana, della diplomazia e della politica internazionali, ha accolto con calore e partecipazione questa manifestazione condotta da Nino Graziano Luca un patron elegante e raffinato che ha saputo mantenere le redini dello svolgimento con grande ritmo e professionalità e che tornerà a condurre la XXIII edizione del WORLD OF FASHION il 26 gennaio 2020 sempre a Palazzo Brancaccio.
CREDITS
Direzione Artistica ed Ideazione del progetto: Nino Graziano Luca
Consultant: Habib Mestiri, Maurizio Passeri, Ino Mantilla, Neelima Agrawal, Mariella Valdiserri
Pubbliche Relazioni: Cristina Giorgetta
Ufficio Stampa: Licia Gargiulo
Mannequins: Zoe, Glamour, Yourway
Regia e Montaggio Video: Marco Alini
Fonico: Patrizio Grumo
Fotografo Ufficiale: Enrico Giorgetta
Service Audio e Luci: The Boss by Alfonso Stagno
Make Up: Gil Cagné art director Pablo
Hair Styling: Gennaro Diana ed il suo Staff
Backstage: Giusi Abbadessa, Michela Coniglio, Eva Mia Camposarcone, Ilaria Mastrangelo
Loredana Margheriti