Cileno ucciso. Testimoni: vittima non armata

Novità nel caso del cileno 28enne ucciso ieri a Milano da un vigile. Alcuni testimoni oculari, infatti, si sono presentati alla questura di Milano per riferire quanto hanno visto in merito alla morte del 28enne cileno Marcello Valentino Gomes Cortes, spiegando di non aver visto armi né nella mani della vittima, né dell’altra persona che scappava inseguito dai vigili urbani. Si tratta di persone che avrebbero raccontato, seppur con sfumature diverse, di aver assistito solo ad alcune fasi dell’inseguimento o della sparatoria avvenuti intorno alle 15 di lunedì scorso al Parco Lambro. Sul numero di colpi sparati le testimonianze sono discordanti, c’è chi dice uno e chi sostiene di averne sentiti due, ma dalla Beretta dell’agente Alessandro Amigoni, da ieri mattina indagato per omicidio volontario, manca un solo proiettile e gli accertamenti condotti fino ad oggi dagli investigatori della squadra mobile non fanno emergere elementi che indichino che gli altri tre agenti della Locale abbiano sparato.

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