“Io mi occupo di tasse, lavoro, immigrazione, crescita e sicurezza, il resto non mi interessa”, Matteo Salvini glissa sulle domande dei giornalisti sulla vicenda Savoini e sulla presa di distanza di palazzo Chigi. A margine del concerto di chiusura del Festival dei Due Mondi di Spoleto a proposito delle dichiarazioni del presidente del Consiglio Conte, il leader leghista ha risposto Interpellato dai cronisti: “Domani mattina ho quaranta rappresentanti economici al ministero, onestamente mi occupo di questo. Il resto mi suona lontano”
Per Salvini non c’è nessun problema sulla tenuta del governo. “Io mi occupo del mio, i numeri economici sono buoni e va bene così”. Poi una battuta sulla richiesta da parte di Luigi Di Maio, e di altri gruppi politici, di presentarsi in Parlamento per chiarire la sua posizione nella vicenda Savoini e dei presunti finanziamenti russi al partito di via Bellerio. “Io sono in aula tutta la settimana ma mi occupo di vita reale, non di spionaggio o di fantasia. Questo non mi sembra un problema reale. Attendiamo sereni e tranquilli la fine dell’inchiesta”.