Artisti 7607 presenta: << STUDIO PER UN’ISTRUTTORIA >>, da Peter Weiss. Con gli attori: Adele Armas, Alessandra Mosca Amapola, Andrea Dugoni, Cinzia Scaglione, Davis Tagliaferro, Elisa Menchicchi, Federico Baldini, Ira Fronten, Luca Di Capua, Luca Guastini, Maria Luce Pittalis, Lucia Bianchi, Maria Concetta, Marit Nissen, Nunzia Mita, Ornella Lorenzano, Piero Nicosia, Rocco Tedeschi, Teodoro De Cristofaro, Serena Di Marco, Valentina D’Amico, Rossella Ambrosini, Luca Restagno e altri attori e attrici di Artisti 7607
Regia di Paolo Sassanelli. Co-Regia Salvo Traina – Coordinamento Artistico Davis Tagliaferro. Batteria Paolo Bax Drummer – Grafica Paolo Progetto Tangram Ricci
Venerdì 2 agosto 2019, ore 21.30, presso I Solisti del Teatro, in Via Flaminia, 118
#PalestrAttori7607
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Venerdì 2 agosto nell’ambito della rassegna I Solisti del Teatro in Via Flaminia, 118, sarà presentato il lavoro conclusivo della palestra per attori, un progetto di formazione annuale e gratuito fortemente voluto dalla collecting Artisti 7607 e coordinato da Davis Tagliaferro e Salvo Traina.
Il gruppo di attori che ha frequentato la palestra durante l’inverno, porterà in scena Studio per un’Istruttoria, da Peter Weiss, con la regia di Paolo Sassanelli (tra i coach della palestra), che dirigerà la mise en espace degli interpreti Adele Armas, Alessandra Mosca Amapola, Andrea Dugoni, Cinzia Scaglione, Davis Tagliaferro, Elisa Menchicchi, Federico Baldini, Ira Fronten, Luca Di Capua, Luca Guastini, Luce Pittalis, Lucia Bianchi, Maria Concetta Liotta, Marit Nissen, Nunzia Mita, Ornella Lorenzano, Piero Nicosia, Rocco Tedeschi, Teodoro De Cristofaro, Serena Di Marco, Valentina D’Amico, Rossella Ambrosini Luca Restagno e altri attori e attrici di Artisti 7607.
Uno studio in cui verranno inscenati alcuni degli undici canti narrati dall’autore Peter Weiss. Racconti drammatici, asciutti, anestesie delle emozioni, attraverso un “lento” e progressivo annientamento dell’essere umano. Carnefici e vittime di nuovo a confronto: “Cosa spinge un individuo, un gruppo e infine una società a comportamenti tanto estremi ed aberranti, fino a non riconoscere l’altro come una persona? Ma soprattutto, come possiamo difenderci per non replicare il più grande crimine contro l’umanità?”
Il dramma L’Istruttoria, si basa sulle note prese da Weiss durante le sedute del processo di Francoforte contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz, che si tenne a Francoforte sul Meno tra il 10 dicembre 1963 e il 20 agosto 1965. Questo fu il primo processo voluto dal governo tedesco per giudicare le responsabilità del nazismo nella tragedia dell’olocausto. Nelle 183 giornate di processo vennero ascoltati 409 testimoni, 248 dei quali sopravvissuti al campo di sterminio. La sentenza fu emessa il 19 agosto del 1965; 6 imputati furono condannati all’ergastolo, 11 furono condannati dai 3 ai 14 anni di prigione, 3 furono assolti.
NOTE DI REGIA di Paolo Sassanelli
La cosa che mi ha sempre ossessionato quando vedevo film, documentari o leggevo libri sulla Shoa, era la consapevolezza che l’inizio della perdita dell’umanità e della dignità della persona, cominciava nel momento in cui le donne, i bambini, gli anziani e gli uomini salivano in quei vagoni, vagoni che li avrebbero consegnati all’inferno dei campi di concentramento. Quel viaggio spesso durava 5 giorni. Cinque lunghissimi interminabili giorni, ore, minuti infiniti dentro un carro bestiame, uno accanto all’altro o meglio sopra l’altro, appiccicato, sentendone il respiro, l’odore, la paura e la certezza che il mondo che avevano conosciuto fino a poco prima si era capovolto, trasformato, dissolto… scomparso. Questo è il punto di partenza. In questo strano vagone di umanità verranno vomitati i vari interpreti che daranno vita, canto dopo canto, allo spettacolo, in cui troveranno voce anche i vari giudici, procuratori e avvocati difensori del processo rappresentato (Processo di Francoforte 1963). La musica e i canti (eseguiti dal vivo) sono il contrappunto al racconto dettagliato della tragedia della shoa. Il nostro scopo e di portare il pubblico non solo a partecipare in quanto spettatori a questo evento ma consegnargli la forza della memoria e le domande che da essa nascono.
PALESTRA PER ATTORI DI ARTISTI 7607
Coordinamento Artistico Davis Tagliaferro – Direzione Organizzativa Salvo Traina. Coach (ciclo “Istruttoria”) Paolo Sassanelli
“Se non ti alleni il primo giorno lo sai tu, se non ti alleni il secondo giorno lo sa il tuo allenatore, se non ti alleni il terzo giorno lo vede anche il pubblico… e così un casting o un regista”.
L’obiettivo della Palestra per Attori di Artisti 7607 è di consentire un costante allenamento psico-fisico degli interpreti, avvalendosi anche della partecipazione e dell’esperienza di diversi “Coach” che si susseguono in cicli di lavoro della durata di 2/3 mesi l’uno circa. Nella palestra ognuno può portare il proprio bagaglio e condividerlo. E’ possibile condividere un training, così come preparare monologhi, scene o provini (se occorre aiutati da una o più spalle), iniziare a lavorare su personaggi in vista di un lavoro, sperimentare scene, linguaggi, fare self tape quando ci vengono richiesti. Le fasi di lavoro sono principalmente due. Nella prima parte si inizia con un training per seguire con lo sviluppo delle scene (preparazioni di provini, self tape, personaggi etc). Nella seconda parte il ciclo di studio con il Coach di turno. Al momento la palestra conta circa 80 attori iscritti, con presenze ad ogni incontro di circa 30 elementi.
ARTISTI 7607, La Collecting degli Artisti
La collecting che svolge l’attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore. Artisti 7607 raccoglie e distribuisce i compensi dovuti agli artisti per ogni specifica utilizzazione delle opere di cui sono interpreti. Promuove attività di studio, ricerca, formazione e sostegno per gli artisti interpreti e nel libero mercato tutela la facoltà degli artisti di scegliere a chi affidare la gestione dei loro diritti. La collecting è nata nel 2013, fondata dai soci fondatori della cooperativa Artisti 7607: Urbano Barberini, Paolo Calabresi, Luca D’Ascanio, Augusto Fornari, Elio Germano, Carmen Giardina, Neri Marcoré, Cinzia Mascoli, Alberto Molinari, Paco Reconti, Alessandro Riceci, Claudio Santamaria e Giulia Weber.