La Corea del Nord ha lanciato almeno due vettori a corto raggio da Wonsan, città costiera a est di Pyongyang. I vettori hanno viaggiato per 690 chilometri e sono finiti nel Mar del Giappone. Lo affermano le autorità sud coreane, secondo quanto riporta il New York Times.
I vettori lanciati dalla Corea del Nord erano un “nuovo tipo di missili a corto raggio” e rappresentano una “minaccia militare” che rischia di minare il processo di pace nella penisola coreana: lo ha reso noto il ministero della Difesa della Corea del Sud, secondo quanto riporta la Cnn online. I lanci sono i primi da quando Donald Trump e il leader nord coreano Kim Jong-un si sono incontrati in giugno sul confine fra le due Coree.
Il ministro della Difesa giapponese, Takeshi Iwaya, ha definito il test missilistico della Corea del Nord “alquanto spiacevole”. Lo riferisce l’agenzia Jiji. Secondo le fonti governative citate dalle agenzie nipponiche, i vettori non hanno raggiunto la zona economica esclusiva (Zee), non rappresentando un rischio alla sicurezza del Paese. Iwaya ha detto che il governo analizzerà le informazioni con la cooperazione della Corea del Sud e degli Stati Uniti. L’ultimo lancio di missili balistici a corto raggio effettuato da Pyongyang, era avvenuto lo scorso 9 maggio.
I due vettori lanciati dalla Corea del Nord erano un “nuovo tipo di missili a corto raggio” e rappresentano una “minaccia militare”che rischia di minare il processo di pace nella penisola coreana: lo ha reso noto il ministero della Difesa della Corea del Sud, secondo quanto riporta la Cnn online.