Carabiniere ucciso con 11 coltellate. Folla alla camera ardente

Sono state undici, e non 8 come sembrava, in totale le coltellate inferte da Elder Finnegan Lee al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Secondo l’autopsia il carabiniere è deceduto a causa della forte emorragia. Restano però ancora molti punti oscuri della vicenda. I due giovani erano in cerca di droga a Trastevere ma la sostanza acquistata era solo aspirina: dopo essersi resi conto di essere stati ingannati hanno rubato la borsa del pusher che conteneva il suo cellulare. L’uomo ha contattato i due chiamando il suo numero di telefono per avere indietro la borsa. Il pusher avrebbe poi chiamato il 112 per comunicare che era stato scippato e che si era accordato con i due americani per la restituzione della borsa. A questo punto, all’orario stabilito, i due carabinieri in borghese si sono recati in via Pietro Cossa, in zona Prati. Lì hanno incontrato i due ragazzi con i quali è scoppiata una violenta colluttazione durante la quale il vicebrigadiere è stato colpito con 11 coltellate. Dei punti bui restano e sui quali stanno cerando di fare luce gli inquirenti. L’uomo che la sera del 25 luglio scorso avrebbe venduto l’aspirina al posto della cocaina ai due turisti americani è stato identificato. E’ un italiano di circa 40 anni la cui posizione resta ora al vaglio dell’autorità giudiziaria: i carabinieri del nucleo Investigativo di via In Selci non lo hanno denunciato perché lo stesso, già noto alle forze dell’ordine per stupefacenti, non aveva con sé la droga al momento del controllo. Probabilmente saranno indagati, con l’accusa di spaccio di stupefacenti, il 40enne italiano e l’uomo che ha denunciato alla centrale operativa dei carabinieri il furto dello zaino la sera del 25 luglio scorso.

Intanto la camera ardente per salutare Mario Cerciello Rega è stata aperta a Roma in Piazza del Monte di Pietà. A dare l’ultimo saluto al vicebrigadiere ucciso due notti fa la moglie, Rosa Maria, che veglia il feretro del marito, con gli occhi gonfi di lacrime. Intorno a lei il viavai delle migliaia di persone e appartenenti alle forze dell’ordine che sono venuti a dare l’ultimo saluto al vice brigadiere. Hanno reso omaggio a Cerciello anche il premier Conte e la sindaca Raggi.

Lunedì 29 luglio alle 12 a Somma Vesuviana, nella chiesa dove il vicebrigadiere si era sposato solo un mese fa, i funerali, che saranno trasmessi in diretta su Rai1.

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