La legge di Bilancio è il vero banco di prova della tenuta del governo. Lo ha detto anche Matteo Salvini, preoccupato per il difficile lavoro che dovrà conciliare due forze politiche molto diverse. Anche l’opinione pubblica si divide sui contenuti della manovra e sulle sue linee guida. “La maggioranza relativa degli intervistati (47%) – scrive Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera – opta per una riduzione delle tasse, anche se col rischio di mettere in difficoltà i nostri conti, mentre il 38% sceglie la via del controllo dei conti. Anche l’elettorato leghista si schiera a larga maggioranza (69%) per la riduzione del peso fiscale”. Eppure quello che preoccupa di più è la tenuta dell’esecutivo. “Il 43% si schiera per il proseguimento, mentre il 34% preferirebbe la crisi. La sofferenza all’alleanza arriva soprattutto dall’elettorato leghista: infatti, mentre tra i 5 Stelle il 90% si schiera a favore della continuazione, questa percentuale scende al 59% tra gli elettori della Lega”.
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