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Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha accusato il governo colombiano di utilizzare l’annuncio del ritorno alle armi degli ex leader della FARC per “manovrare” e “innescare un conflitto militare” con il Venezuela, e ha posto il esercito in uno stato di “allerta” al confine. “Non solo il governo colombiano ha impegnato la Colombia in una guerra, ma sta anche usando accuse infondate per attaccare il Venezuela e scatenare un conflitto militare contro il nostro paese”, ha detto Nicolas Maduro durante una cerimonia militare a Caracas.
Maduro ha anche annunciato di aver posto “in allerta arancione” le unità militari schierate lungo il confine di 2.200 chilometri tra i due paesi per far fronte “alla minaccia della Colombia di aggressione contro il Venezuela”. Il capo dello stato ha anche affermato che tra il 10 e il 28 settembre si terranno esercitazioni militari sulla stessa frontiera per “mettere in condizione il sistema armato e tutto lo spiegamento operativo”. Le relazioni già disastrose tra il presidente socialista e il suo omologo di destra Ivan Duque sono peggiorate nuovamente dopo che gli ex leader della guerriglia delle FARC colombiane hanno annunciato la scorsa settimana di rifiutare l’accordo di pace del 2016 per riprendere le armi.
