Il Porto Canale di Cagliari ritorna sul mercato per il rilancio del transhipment in Sardegna. Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema del Mare di Sardegna ha revocato la licenza d’impresa alla Cagliari International Container Terminal (CiCt) e, di conseguenza, ha deliberato la decadenza dalla concessione della quale l’azienda era titolare dal 1997. Ora l’Authority procederà ad una “sollecitazione di mercato” a livello internazionale con un bando pubblico per individuare un nuovo soggetto che, con la riattivazione dei traffici, possa riproiettare il Porto Canale alla naturale funzione di Hub mediterraneo. Si chiude, quindi, un capitolo difficile per il sistema del Transhipment sardo, i cui traffici gestiti dal terminalista, negli ultimi quattro anni, sono crollati fino all’azzeramento.
La revoca – già prevista l’1 luglio e rinviata su richiesta del Mit nell’ultimo tentativo di accordo con la società – arriva per “mancato rispetto degli impegni assunti nel programma operativo della Cict”.