Dopo quella della Camera, il governo Conte 2 incassa anche la fiducia del Senato. Sono stati 169 i “sì”, 133 i “no” e 5 gli astenuti al nuovo secutivo M5s-Pd. Il governo ottiene due voti in meno rispetto al Conte 1 quando la maggioranza era formata da M5S e Lega.
Incassata la fiducia alla Camera, il governo Conte è oggi al giudizio del Senato, dove è in corso il dibattito generale sulla fiducia. Il premier Giuseppe Conte è entrato nell’aula. E’stato accolto da urla e dal coro “traditore, traditore” da parte di alcuni senatori leghisti. Momenti di tensione con l’Aula sospesa per alcuni minuti quando la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni ha mostrato una maglietta bianca con la scritta “Parliamo di Bibbiano” togliendosi la giacca e rivolgendosi al premier Giuseppe Conte. A lui poco prima aveva chiesto attenzione dicendogli: “Lei è distratto, mi può ascoltare”. La presidente Casellati ha chiesto alla senatrice di rimettersi la giacca tra applausi dei leghisti e proteste dei Dem.
LA DIRETTA DAL SENATO
“Ho conosciuto per mesi – va all’attacco Matteo Salvini parlando con i cronisti al Senato – quello che sembrava un Presidente del Consiglio. Poi non so che cosa è cambiato, cosa gli hanno promesso. Da un premier mi aspetto un’idea per l’Italia, non insulti continui. E’ un uomo organico al potere, senza dignità. Abbiamo scoperto un nuovo Monti, un nuovo Gentiloni. Chi si somiglia, si piglia”.
“Mi accingo a esprimere fiduciosa un voto favorevole a questo governo, ha detto la senatrice a vita Liliana Segre interviene in Aula al Senato nel corso del dibattito sulla fiducia al nuovo Esecutivo. “Se dovessi essere coerente con me stesso dovrei votare la fiducia” e “oggi ho deciso di pretendere maggiore coerenza da me stesso – ha detto anche l’ex premier e senatore a vita Mario Monti – che da altri e quindi di mettere alla prova una posizione di sostegno alla fiducia ma sottolineo molto che è indispensabile un vero mutamento di indirizzo”.
Giuseppe Conte interverrà nell’Aula del Senato intorno alle 15.30. Il presidente del Consiglio prenderà infatti la parola in replica al dibattito generale sulla fiducia che dovrebbe concludersi intorno a quell’ora. Verso le 14.30 prenderà la parola il leader della Lega Matteo Salvini, mentre al momento non è previsto che intervenga in Aula il senatore Pd Matteo Renzi.
Seguiranno le dichiarazioni di voto e il voto di fiducia che dovrebbe concludersi intorno alle 18.