Mancherebbero altri 20 milioni di euro dalle casse della Margherita. E’ quanto emerge dall’inchiesta della procura di Roma aperta per appropriazione indebita aggravata nei confronti dell’ex tesoriere Luigi Lusi.
Il procuratore aggiunto Alberto Caperna il pm Stefano Pesci, hanno rilevato che dei 60 milioni movimentati nei due conti del partito tra il 2007 e la fine del 2011, oltre 20 avrebbero destinatari di non facile identificazione. Gli inquirenti stanno valutando dunque se il senatore Lusi si sia appropriato di altre somme di denaro, oltre che dei 13,5 milioni di euro spariti dalle casse del partito, e se parte dei fondi della Margherita sia finita a soggetti a cui non potevano essere destinati in base allo statuto del partito.
Nel frattempo, la Guardia di Finanza ha eseguito oggi il provvedimento di sequestro preventivo firmato venerdì scorso dal gip Simonetta D’Alessandro: sono state così congelate le quote della “TTT srl” e della “Paradiso Immobiliare”, riconducibili a Lusi e titolari, rispettivamente, dell’appartamento da 1,9 milioni nel centro di Roma, in via Monserrato e di una villa a Genzano del valore di circa 3 milioni.