Quattro su quattro e primo posto in solitario. L’Inter vince il derby e si conferma la prima vera padrona del campionato di calcio. Una vittoria fondamentale per i nerazzurri dopo la bruttissima figura nella prima partita di Champions Leauge. Brozovic e Lukaku fanno sorridere Conte ed il popolo nerazzurro e mettono a nudo i limiti del Milan di Giampaolo. Un 2-0 che sta stretto all’Inter che ha creato tanto ed è stata sfortunata nel non rendere più rotondo il risultato: i rossoneri sono salvati più volte dai legni e da Donnarumma. Il primo tempo è un monologo nerazzurro: i rossoneri sono pericolosi solo una volta allo scadere del primo tempo con Piatek. Poi c’è solo l’Inter. Il primo brivido arriva dopo dieci minuti di gioco e nasce da uno errato retropassaggio di Rodriguez: Lautaro che si avventa sul pallone in scivolata ma viene anticipato da un intervento fortuito di Donnarumma. Il portiere si ripete pochi minuti dopo su Lukaku.
Lautaro ci prova ma è sfortunato e poi i padroni di casa sono fortunati su D’Ambrosio che a porta vuota colpisce il palo. Il Milan va in gol al 23′ con Calhanoglu, ma a gioco già fermo per un tocco con la mano di Kessie. E al 35′ sono i rossoneri a benedire l’intervento di Doveri, che annulla la rete di Lautaro dopo un’acrobazia di D’Ambrosio finito in fuorigioco.
Il secondo tempo inizia con l’Inter a testa bassa in cerca del gol che arriva subito con Brozovic, che infila Donnarumma grazie alla deviazione determinante di Leao: gol prima annullato e poi giustamente convalidato dal direttore di gara con l’ausilio del Var.
L’1-0 comunque non risveglia il Milan e non appaga l’Inter, vicino al raddoppio dopo un’ora di gioco con un sinistro da posizione defilata respinto ancora da Donnarumma. Giampaolo getta nella mischia Paquetà al posto di Calhanoglu, ma al 78′ i nerazzurri chiudono i conti con il gol del raddoppio firmato da Lukaku. Il gigante belga mette il primo timbro sul derby con un’incornata perfetta sul cross di Barella. Il risultato potrebbe diventare ancora più rotondo all’80’, ma il sinistro a giro di Politano si ferma sulla traversa.
Nel Milan entrano anche Rebic ed Hernandez, che si mette in luce all’86’ con un’azione personale culminata con un sinistro sul palo esterno. Nel recupero è Candreva lanciato in contropiede a mandare il pallone sull’interno del palo. L’Inter vince e Conte dall’alto del primo posto in classifica può continuare a lavorare con maggiore tranquillità per modellare la squadra a sua immagine.