C’è voluto l’intervento del Var per aggiudicare la medaglia d’oro nella gara in linea under 23 ai mondiali di ciclismo Yorkshire 2019. E questa volta è andata bene all’Italia che sale sul gradino più alto con Samuele Battistella. L’italiano è arrivato sul traguardo secondo nello sprint vinto dall’olandese Nils Eekhoff ma barando durante la gara. Le immagini e il tracciato gps hanno rilevato delle anomalie nella sua impresa e la giuria ha deciso di scavare più a fondo, rimandando il momento della premiazione. Sono occorsi una decina di minuti prima della decisione finale che ha regalato al veneto, dopo 17 anni, la medaglia d’oro.
Battistella aveva disputato una ottima prova nei 173 chilometri che dividono Doncaster da Harrogate, rimanendo sempre nel gruppo dei primi nonostante le condizioni climatiche non certo ideali e il continuo rischio di cadute. Al momento della volata si è ritrovato davanti solo l’olandese, rimasto vittima di una caduta di gruppo durante la corsa e che in qualche modo era riuscito a rientrare tra i primi grazie ad un aiuto dell’ammiraglia: ed è stato proprio questo a determinare la sua squalifica, postuma, nella gara. “Stanotte dormirò con la maglia e domani forse riuscirò a capire cosa ho fatto, ha commentato il veneto appena sceso dal podio”. La sua è la quarta medaglia per la spedizione azzurra in Inghilterra.