“Non mi distruggerai. E non distruggerai la mia famiglia”. Così l’ex vicepresidente Joe Biden, favorito nella corsa dei democratici per la nomination in vista delle elezioni presidenziali statunitensi del novembre 2020, ha avvertito ieri Donald Trump, poche ore dopo che il presidente repubblicano lo ha definito un “imbroglione”. La Camera dei rappresentanti, controllata dai democratici, il mese scorso ha avviato una procedura di impeachment contro Donald Trump, accusandolo di abuso dei suoi poteri per danneggiare Joe Biden e il figlio Hunter.
Un membro dei servizi segreti ha rivelato che durante una conversazione telefonica nello scorso mese di luglio Trump ha fatto pressioni sul suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky per aprire un’indagine contro Joe Biden e suo figlio con l’accusa di corruzione. “Che sia chiaro a Trump e ai suoi scagnozzi (…) Non mi distruggerai. E non distruggerai la mia famiglia. Non importa quanti soldi spendi o la durezza degli attacchi”, sono le parole di Biden, in un discorso preparato per un viaggio a Reno, in Nevada. “(Trump) lo ha fatto perché, come tutti i bruti, ha paura”, ha aggiunto, secondo gli estratti rilasciati dal team della sua campagna elettorale. “Ha paura della grave sconfitta che potrei infliggergli il prossimo novembre”.