Un uomo ha accoltellato e ucciso quattro agenti nel nella prefettura sull’Ile-de-la Cité, proprio di fronte alla cattedrale di Notre-Dame nel cuore di Parigi. L’uomo è stato ucciso dal fuoco degli agenti. L’aggressore sarebbe un funzionario amministrativo che lavorava all’interno della stazione di polizia. Ancora ignote le ragioni del gesto su cui stanno indagando le forze dell’ordine.
Jean-Marc Bailleul, segretario generale del sindacato di sicurezza interna francese, parlando su BFM-TV ha spiegato che il funzionario sarebbe stato colto “da un raptus di follia”. Secondo Le Figaro, che cita una fonte di polizia, potrebbe essersi trattato di un delitto passionale. L’uomo avrebbe infatti aggredito una sua collega, un’agente del settore amministrativo della prefettura di Parigi. L’aggressore, secondo quanto riferito, avrebbe poi perso il controllo iniziando a colpire chiunque si trovasse vicino a lui.
L’aggressore, un funzionario con vent’anni di esperienza, avrebbe usato un pugnale in ceramica. La sua folle spedizione di morte è cominciata intorno alle 13, ora in cui ha accoltellato una poliziotta vicino al suo ufficio. L’uomo si è poi recato in altre zone del commissariato, uccidendo un secondo agente nel proprio ufficio, un altro sulle scale e l’ultimo nel cortile. Il segretario per l’Ile-de-France del sindacato Alliance Police Nationale ha descritto l’aggressore come un “funzionario modello”, che fino ad oggi non aveva mai evidenziato particolari problemi.
Il ministro degli Interni Christophe Castaner, che avrebbe dovuto recarsi in Turchia, ha rinviato la sua visita e si è recato sul posto. Il presidente francese Emmanuel Macron è andato in prefettura a Parigi “per mostrare il suo sostegno e la sua solidarietà”. Tutti i ponti intorno all’Ile-de-la Cité, l’isola parigina sulla Senna in cui si è consumato l’attacco all’arma bianca in commissariato, sono stati chiusi.