Va a Christian De Sica il premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”per il teatro, assegnato con un particolare riferimento allo spettacolo “Christian racconta Christian De Sica”. Il grande attore romano, profondamente legato alla costiera sorrentina, riceverà il prestigioso riconoscimento il 26 ottobre, a Piano di Sorrento, da Luca Barbareschi, direttore artistico del Teatro Eliseo e presidente della sezione teatro del premio.
Dopo il fortunato debutto romano al Parco della Musica dello scorso aprile De Sica partirà da Verona, il 18 novembre, con il tour di “Christian racconta Christian De Sica” che toccherà molti teatri italiani. Nello spettacolo di musica e teatro, scritto e diretto dallo stesso De Sica insieme a Raffaello Fusaro, il grande showman si esibisce con parole e canzoni, accompagnato da un’orchestra di cinquanta elementi diretta dal Maestro Marco Tiso, narrando gli incontri della sua vita e gli aneddoti della sua carriera, in un dialogo spumeggiante con Pino Strabioli, brillante attore e raffinato interprete, con lui sul palco nella inedita veste di singolare cerimoniere dello show. Alternando momenti comici e storie commoventi, Christian De Sica ricorda gli anni accanto al grande papà Vittorio, gli inizi della sua carriera e episodi salienti di quel cinema natalizio che ha accompagnato e tratteggiato interessanti spaccati della storia del costume italiano, in particolare dell’ultimo trentennio della sua produzione cinematografica. Lo spettacolo mostra un De Sica allo specchio, uomo e interprete, nei suoi ruoli più autentici: prima quello di figlio, poi di marito, padre e artista eclettico. Accompagnato al piano dal Maestro Riccardo Biseo, Christian racconta De Sica emozionando, divertendo, ed entusiasmando la platea.
Dal teatro al cinema. A novembre 2019 De Sica tornerà sugli schermi dei cinema italiani con “Sono Solo Fantasmi”, di cui è regista e protagonista, mentre a febbraio 2020 uscirà “La mia Banda suona il Pop” per la regia di Fausto Brizzi. Il suo ultimo film “Amici come prima”, diretto e interpretato da De Sica, è il primo incasso della stagione 2018/19.
CHRISTIAN DE SICA
Figlio del grande Vittorio e di Maria Mercader, sposato con Silvia Verdone e con due figli, vanta al suo attivo settantatré film da protagonista, dei quali sette anche diretti. Ha interpretato otto fiction tv, condotto undici programmi televisivi, in teatro è stato protagonista di quattro commedie musicali e ha scritto un libro autobiografico edito da Mondadori, “Figlio di Papà”, di grande successo. Dopo aver collaborato con Sergio Corbucci in Mi faccio la barca (1980), con Giorgio Capitani in Teste di quoio (1981), con Carlo Vanzina in Viuuulentemente mia e con suo cognato Carlo Verdone in Borotalco (entrambi del 1982), De Sica diventa protagonista in Sapore di mare, diretto ancora da Carlo Vanzina, assieme a Jerry Calà e Marina Suma. Il film esce nel 1983 e il successo al botteghino è notevole. Nello stesso anno De Sica torna al fianco di Calà e anche di un giovane Claudio Amendola in Vacanze di Natale, primo cinepanettone da lui interpretato, sempre diretto da Vanzina e prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentiis. Negli anni Novanta Christian De Sica esordisce anche come regista con Faccione: grazie a questo film, ottiene la candidatura al David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 1991 dirige e interpreta Il conte Max, omaggio al cinema del padre e di Mario Camerini, da lui interpretato con Ornella Muti, Anita Ekberg e la mamma María Mercader. De Sica prosegue come regista di sé stesso in Ricky & Barabba (1992), Uomini uomini uomini (1995), 3 (1996), Simpatici e antipatici (1998) e The Clan. Recentemente è stato giudice della trasmissione RAI “Tale Quale Show”, presentata da Carlo Conti. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: ventitré Biglietti d’Oro del Cinema Italiano, quattro Telegatti di cui uno alla carriera, tre David di Donatello, i più importanti premi riservati alla Pubblicità, il Premio del Festival di Valencia 1995, tre Ciak d’Oro, due Nastri d’Argento, il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Premio Truffaut del Festival di Giffoni, il Premio Taobuk di Taormina e il prestigioso Premio Satira Politica alla carriera.
IL PREMIO PENISOLA SORRENTINA ARTURO ESPOSITO
È stato fondato nel 1996 come appuntamento legato alla poesia: tra gli storici vincitori Maria Luisa Spaziani (la celebre “Volpe” del Nobel Eugenio Montale), Michele Sovente (Premio Viareggio), Giovanni Raboni ed Alberto Bevilacqua. Oggi il Premio è un evento cross mediale ed uno spettacolo culturale, riconosciuto dal Parlamento Europeo per la rilevanza internazionale. Si premiano attori, interpreti, protagonisti della cultura ma anche filiere, prodotti culturali, progetti dedicati all’Italia della cultura.