Bersani: “Con Monti discuterò di lavoro”. Fornero: “Senza accordo a decidere sarà il Parlamento”

“Oggi vedrò Monti e gli parlerò di lavoro perché qui si vede quali sono le preoccupazioni principali delle forze politiche”.Lo annuncia il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Il Pd – ha aggiunto – ha stretto un patto di lealtà che non verrà meno, questo Governo deve durare fino a fine legislatura”. L’incontro tra Monti e Bersani è previsto alle 19.

Fornero :”Senza intesa intervenga il Parlamento”- Continuano le polemiche in merito all’ art. 18. Discordanti le opinioni dei partiti, in particolare fa discutere la posizione del Pd, che ha dichiarato che non avrebbe appoggiato la riforma, nel caso in cui non si fosse raggiunta l’intesa con i sindacati. Dura la reazione del ministro del Lavoro Elsa Fornero : “Andremo avanti con la riforma del lavoro anche senza accordo. Se l’esito della trattativa non sarà buono il Parlamento si assumerà la responsabilità di dire se appoggia o meno il Governo”. Il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani ribadisce: “Il Pd appoggerà una buona riforma. Naturalmente la valuteremo confrontandola con le nostre proposte”.

“Ho incontrato diverse volte esponenti del Pd e ho detto loro le linee lungo le quali il Governo sente il dovere di muoversi sulla riforma del mercato del lavoro. Non ci sono aut aut e credo che anche il Partito democratico sarà disposto ad appoggiare una buona riforma. Questo mi aspetto e per questo sto lavorando”, sottolinea la Fornero, intervenendo in videoconferenza a un convegno a Montecitorio. “Non ho sentito un altolà secco”, ha aggiunto. “Credo che si possa discutere con onestà intellettuale con tutti”. Comunque, ha concluso, se il Governo dovesse considerare l’esito della trattativa “non buono, allora si assumerà la responsabilità di andare avanti anche senza l’accordo con le parti sociali e il Parlamento si assumerà la responsabilità di dire se appoggia il Governo oppure non lo appoggia”.

Il Ministro del Lavoro aggiuge poi che ai tavoli di confronto sulla riforma del mercato del lavoro, “si sta lavorando bene, ma questo non vuol dire avere in tasca l’accordo. La nostra discussione è proficua e, anche se il Governo esprime spesso la volontà di andare avanti anche senza un accordo, io esprimo una moderata fiducia”. L’articolo 18 sarà uno dei temi del confronto prosegue Fornero: “Discuteremo anche di articolo 18 e  lo faremo con apertura e con il desiderio di non mettere nessuno in difficoltà, guardando ai problemi e cercando di risolverli”. Al tavolo comunque “c’è la consapevolezza che si tratta di lavorare per il Paese, soprattutto quello rappresentato dai giovani.

Proprio ai giovani vogliamo dare prospettive”, sottolinea il ministro.

Sull’argomento è intervenuta anche la Mercegaglia: “Il direttivo è compattissimo e ci presentiamo con spirito costruttivo. Continueremo a lavorare con grande senso di responsabilità per fare un accordo con le parti”. “Presenteremo oggi un documento Confindustria, Abi e Ania sulla flessibilità in entrata. Domani affronteremo il tema degli ammortizzatori sociali e la prossima settimana la flessibilità in uscita”, ricorda il presidente di Confindustria. “Credo – spiega la Marcegaglia – che la riforma del mercato del lavoro sia un tassello importante, come la riforma delle pensioni e le liberalizzazioni, per avere più occupazione, più produttività e più crescita. Credo che sia importante che si faccia, tutti lavoriamo per l’accordo, e poi sarà il governo a decidere”.

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