Dopo il MIlan il Lecce riesce nell’impresa di fermare anche la Juventus nella nona giornata del Campionato di Serie A. I bianconeri, senza Ronaldo lasciato a casa a riposo, non riescono a sfondare il muro dei salentini, nonostante abbiano creato tantissime occasioni da rete. Ai bianconeri non è bastato il vantaggio siglato su rigore da Dybala al 50′: il Lecce pareggia dopo 6 minuti, sempre su rigore, con Mancosu. Con questo pareggio la Juve sale a 23 punti a +2 sull’Inter: i salentini salgono a 8 punti.
La Juve dopo il fischio di inizio è subito in attacco con Emre Can che calcia da posizione defilata e la palla termina sull’esterno della rete. Al 2′ il Lecce spaventa la Juve con un tiro da fuori di Majer che Szczesny respinge. Poi ancora Juve pericolosa con Higuain e all’8′ prima Bernardeschi e poi Dybala vanno vicini al gol. La Juve sale in cattedra con il passare dei minuti: al 15′ Higuain segna ma la rete viene annullato dal Var per fuorigioco che replica poco dopo ma col destro conclude sul fondo. Dybala davanti è davvero scatenato che più volte sfiora il gol. Sul finire di primo tempo il numero 10 bianconero serve Danilo che non tira ma cerca un compagno in mezzo e la palla termina sul fondo.
Juve passa in vantaggio ad inizio ripresa: fallo di Petriccione al limite dell’area secondo Valeri, su Pjanic. Poi l’arbitro va al Var per controllare la posizione del fallo e assegna il rigore. Dybala non sbaglia e porta in vantaggio i campioni d’Italia. Un vantaggio che però dura poco. Al 54′ gran sinistro di Mancosu e Szczesny salva in angolo, ma poco dopo il Lecce pareggia. Rigore per fallo di mano in area bianconera di De Ligt confermato dal Var e al 55′ Mancosu pareggia, è 1-1. La Juve vuole i tre punti ma la palla sembra stregata e nessuno juventino riesce a segnare il gol della vittoria. La partita finisce con un pareggio ma che consente ai bianconeri di restare in testa alla classifica perché l’Inter nel secondo posticipo della giornata sarà fermata in casa dal Parma.