“Dopo la tranvata rimediata in Umbria i partiti che sostengono il Conte Bis sono palesemente sull’orlo di una crisi di nervi. Il Partito democratico, che con Zingaretti aveva accarezzato l’idea di una ‘alleanza strutturale’ con i grillini, perde un’altra regione e continua a prendere sberle da Di Maio e Renzi. Il Movimento 5 Stelle precipita e il suo capo politico – in aperto contrasto con Conte, Grillo e Fico – dichiara finita l’esperienza degli accordi locali con i dem. Sullo sfondo Italia Viva che, alla ricerca di un centro di gravità permanente, intanto si accontenta di gongolare per gli insuccessi altrui”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
“Cosa accadrà nelle prossime ore? Il percorso, ahinoi, appare segnato: una maggioranza in implosione riaprirà il già pericolante cantiere della manovra, con ogni partito che punterà ad imporre le proprie istante con ultimatum e sempre crescenti tensioni; il decreto fiscale, arrivato negli scorsi giorni a Montecitorio, sarà preso d’assalto da Pd-M5S-Iv-Leu, che punteranno a riscriverlo a suon di emendamenti non concordati e reciproche ripicche. Uno scenario da incubo. Gli irresponsabili al governo rischiano di far sprofondare il Paese nel caos. Vadano a casa il prima possibile. L’alternativa di centrodestra è pronta a guidare l’Italia”.