La Alan Kurdi sta entrando in acque italiane con 88 migranti recuperati in mare. Lo ha annunciato la Sea Eye, la Ong che sta conducendo l’operazione di salvataggio sulla nave, da giorni al largo della Sicilia orientale. “Proprio ora, siamo entrati nelle acque territoriali italiane per cercare riparo dal vento e dalle onde”, si legge su twitter. “Nonostante la soluzione diplomatica per le rimanenti 88 persone soccorse a bordo del Alan Kurdi, non ci è stata ancora assegnata un porto sicuro. Un altro capitolo oscuro della fortezza Europa”.
Da sette giorni la Alan Kurdi, a bordo della quale si trovano 88 migranti, soccorsi al largo delle coste libiche, attende l’assegnazione di un porto. Nella mattina di venerdì una 20enne è stata evacuata per ragioni sanitarie, mentre domenica era stata portata a terra una donna incinta.