La sofferenza umana sta raggiungendo livelli estremi; le ansie e le paure invadono i cervelli; le industrie farmaceutiche inventano “pillole” nel tentativo di ridurre la somatizzazione dolorosa della sofferenza. Tutto l’organismo, sottoposto alle somatizzazioni, viene stressato sempre più, e gli “specialisti” codificano nuove sindromi e psicopatologie con associate “terapie” fatte di farmaci e troppo spesso di parole inutili.
Abbiamo detto più volte che nel bambino deve formarsi il “Pilota del cervello”, il quale deve imparare rapidamente a guidare, nel tempo e nello spazio, la propria esistenza. Il Pilota è l’Io, l’Anima, lo Spirito – come lo volete chiamare – che risiede nei lobi frontali destro e sinistro del cervello e che può inibire o attivare ogni funzione del proprio corpo e della propria mente. È l’Io che deve gestire e dirigere i propri organi di senso alla ricerca e alla scoperta delle meraviglie di un mondo di Conoscenza che è disponibile a chi la cerca.
L’intima essenza della Natura è vibrazione, non è solo forma, eppure la banalità della percezione si sofferma troppo sulle forme senza entrare in risonanza con le vibrazioni e il dinamismo dell’essenza contenuta all’interno delle forme, ma le forme non generano Emozione.
L’Emozione viene prodotta da stati vibrazionali dell’Energia, e il Pilota deve creare le condizioni, nel proprio cervello, per ricercare la sintonia con le forze armoniche della Natura. E tutta la creatività umana deve salire di piano per progettare e creare stati vibrazionali armonici capaci di generare il piacere e la gioia di socializzare, dialogare, cooperare. Solo così ci si evolve e si inizia una graduale uscita dalla conflittualità drammatica che rende ormai impossibile l’esistenza sul nostro pianeta.
Quindi crea il silenzio dentro di te. Osserva, ascolta e cerca di percepire ciò che normalmente non si vede, non si sente, non si tocca, ma esiste, è “tangibile” per il tuo Io ed è pronto a risuonare con te e a produrti infinite Emozioni.