Napoli. Partono le multe ai giocatori: ad Insigne chiesti 350 mila euro

L’aveva promesso e lo ha fatto. Aurelio De Laurentiis fa partire i procedimenti disciplinari contro i giocatori del Napoli, protagonisti dell’ammutinamento contro il ritiro messo in atto dopo il match di Champions contro il Salisburgo. Per la squadra sono in arrivo multe milionarie che vanno dal 25% al 50% dello stipendio lordo mensile. Nelle casse della società dovrebbero entrare circa 2,5 milioni di euro. I più colpiti dovrebbero essere Allan ed Insigne. Il capitano del Napoli che non è stato convocato per scontro Champions contro Liverpool, perché soffre per una contusione al braccio destro, subirà il maggior danno economico. Lorenzo dovrà pagare 350mila euro lordi, contro i 200 mila di Allan. Nel capitano, probabilmente, il club ha riconosciuto il capo della rivolta, colui che ha convinto gli altri, insieme a Allan e Mertens, a disertare il ritiro. Ai calciatori sono state inviate le raccomandate con la richiesta di risarcimento e contestualmente è stata chiesta l’attivazione del Collegio arbitrale per avviare i procedimenti con la richiesta di risarcimento. Il giudizio del Collegio sarà inappellabile e dovrebbe arrivare entro la fine di febbraio.

Ma questa decisione fa discutere non tanto per la richiesta di risarcimento ma perché arriva alla vigilia di un importante partita in Champions League contro il Liverpool. Con una spogliatoio già spaccato ed un morale tutto da ricostruire questa scelta poteva essere quanto meno congelata o anticipata di giorni per evitare di vedere in campo un Napoli demotivato e senza stimoli.

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