Lionel Messi, Virgil Van Dijk, Mohammed Salah o ancora Cristiano Ronaldo. È da questo poker di nomi che uscirà il nome del successore di Luka Modric e potrà alzare al cielo il Pallone d’Oro. L’ultimo vincitore, stranamente, non figura nemmeno tra i 30 finalisti: la cattiva annata del Real hanno penalizzato il centrocampista croato nonostante l’onda lunga del Mondiale 2018. Continuando lungo questo principio In Van Dijk e Salah possono vantare la coppa più prestigiosa, mentre Messi mette in campo i 46 gol tra Liga e Argentina. Cristiano Ronaldo, invece, è il giocatore, tra i quattro, che ha vinto più titoli: scudetto con la Juventus, Supercoppa italiana e Nations League. I primi due sarebbero la novità, i due fuoriclasse di Barcellona e Juve puntano al vicendevole sorpasso, visto che entrambi hanno vinto cinque Palloni d’Oro.
Ma le fughe di notizie già danno per certa la vittoria di Lionel Messi che a 32 anni potrebbe diventare il calciatore più premiato di sempre, con un record di sei Palloni d’Oro che difficilmente sarà mai superato.
La giuria è composta da un giornalista specializzato per ogni nazione mondiale che ha il compito di fornire cinque nomi di calciatori a cui vengono assegnati rispettivamente 6 punti, 4, 3, 2 e 1. Tre i criteri principali che il giurato dovrà considerare: prestazioni individuali e collettive (vittorie) durante l’anno, classe del giocatore (talento e fair play), carriera del giocatore. La somma dei punti decreterà la classifica finale. Se due calciatori arrivano a pari punti, prevarrà quello con il maggior numero di menzioni al primo posto, in caso di ulteriore parità conterà il maggior numero di menzioni al secondo posto e così via. Se permanesse ancora la parità si farebbe uno spareggio con i due soli contendenti alla vittoria, se lo stallo permanesse sarebbe il direttore editoriale di France Football a decidere.