Agenti della sezione Anticorruzione della Squadra mobile di Roma stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip, su richiesta della Procura, nei confronti di 10 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello Stato, nonché di reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Raggiunti dalla misura restrittiva tre imprenditori operanti nel settore dell’edilizia, manager privati e funzionari pubblici dell’Agenzia delle dogane e monopoli.
L’operazione rappresenta la sintesi di un’articolata attività investigativa svolta, sotto l’egida della Procura di Roma, dalla Squadra mobile, congiuntamente all’Ufficio antifrode dell’Agenzia delle entrate, che ha interessato, tra l’altro, i rapporti illeciti tra un gruppo imprenditoriale della Capitale e alcuni funzionari pubblici nell’aggiudicazione degli appalti relativi alla gestione e ristrutturazione di immobili di proprietà del fondo di previdenza del Mef. Contestualmente, con la collaborazione dell’Ufficio antifrode dell’Agenzia delle entrate, viene data esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per un valore di oltre 9 milioni di euro. I particolari saranno illustrati dal procuratore aggiunto Ielo in un incontro con la stampa che avverrà alle ore 11.30 negli uffici della Procura.