Atalanta batte nei minuti di recupero il Verona per 3 a 2 e si porta a quota 28 punti. E’ stata una partita avvincente, ricca di colpi di scena che la Dea riesce a fare sua solo al 93 minuto. Una vittoria importante soprattutto per il morale in vista dell’impegno, la prossima settimana, in Champions League. A sorpresa vanno in vantaggio gli ospiti nonostante la squadra di Gasperini sia andata diverse volte vicina al gol.
La partita è sbloccata con il gol di Di Carmine su una dormita della difesa dell’Atalanta. Sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla destra, Faraoni serve il compagno tutto solo in area che batte Gollini. I padroni di casa protestano perché in occasione del gol anche Rrahmani era in possesso del pallone per la rimessa laterale poi effettuata dal compagno Faraoni; però nessuno si è mosso sugli sviluppi dell’azione, lasciando solo Di Carmine in area di rigore. L’Atalanta cera il pareggio che arriva sullo scadere del primo tempo, al 44′, con un bellissimo gol di Malinovskiy. La ripresa inizia come i primi quarantacinque minuti. Il Verona è di nuovo in vantaggio sempre grazie a Di Carmine: la squadra di Juric con tre passaggi sulla fascia di sinistra portano Di Carmine tutto solo in area di rigore dove non può sbagliare. Passano pochi minuti e la Dea agguanta il pareggio grazie ad calcio di rigore battuto da Muriel per fallo di Faraoni su Castagne. Dagli undici metri il colombiano non sbaglia. Le due squadra non sembrano accontentarsi del pareggio e spingono per il gol vittoria. Questa volta però arriva per la Dea al 93 minuto grazie ad un gol di Djimsiti.
Per Gasperini la vittoria di oggi rappresenta una bella iniezione di fiducia in vista del delicato incontro in Champions. Il Verona di Juric si mantiene lontano dalla zona calda di bassa classifica e sicuramente gli ultimi risultati non premiano il gioco e le prestazioni offerte dai talentuosi giocatori gialloblù.